La Nuova Sardegna

La Sagra della bottarga 

Cabras risplende con la festa dell’oro che viene dal mare

Cabras risplende con la festa dell’oro che viene dal mare

L’oro di Cabras fa risplendere la laguna e accende i riflettori, sabato 25 e domenica 26, sulla diciassettesima Sagra della Bottarga, mostra mercato dedicata alle pregiatissime uova di muggine...

21 agosto 2018
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L’oro di Cabras fa risplendere la laguna e accende i riflettori, sabato 25 e domenica 26, sulla diciassettesima Sagra della Bottarga, mostra mercato dedicata alle pregiatissime uova di muggine essiccate, con dodici stand, spettacoli musicali itineranti, un’esposizione sul costume tipico “A sa cabrarissa”, e una mostra fotografica sugli Scalzi. La manifestazione che il prossimo fine settimana animerà il centro storico del paese, la prima a cura della giunta guidata dal sindaco Andrea Abis, quest’anno cambia format e offerta, puntando a focalizzare l’attenzione sul pregiato oro per cui la cittadina lagunare è conosciuta non solo in tutta Italia, ma anche in tante altre parti del mondo. A partire dalle 19 di sabato sera (l’orario di apertura sarà lo stesso anche per la domenica) la protagonista indiscussa del centro storico di Cabras sarà, ovviamente, la bottarga di muggine, lavorata da mani esperte e commercializzata ad un vasto pubblico mantenendo intatte tradizione e qualità organolettiche. In questa nuova edizione della rassegna cambieranno invece il numero di attività artigianali e commerciali presenti, dodici solamente tra produttori di bottarga e ristoratori e i servizi offerti ai visitatori. A differenza degli anni precedenti, per questa diciassettesima edizione netta sarà la divisione, non solo come localizzazione geografica, tra gli stand che si occuperanno della promozione e commercializzazione del prodotto bottarga e coloro i quali si occuperanno invece della lavorazione e preparazione di pietanze e menù dedicati a basa di bottarga. Tre saranno i produttori dell’oro di Cabras presenti con uno stand – Consorzio Pontis, Giovanni Spanu e Pino Spanu – e si occuperanno dell’esposizione della bottarga di muggine, mentre per la preparazione di piatti caldi e freddi a base di bottarga il compito è stato riservato a chi, di cucina, se ne occupa quotidianamente per professione. Saranno nove in totale i ristoratori, tutti esclusivamente cabrarissi, che, negli stand dislocati per il centro storico del paese, prepareranno piatti e menù dedicati alla protagonista della sagra. In piazza Don Sturzo, il punto di riferimento per le attività che cucineranno, ci saranno i menù proposti dai ristoranti: Il Caminetto, Sa Bell’E Crabasa, Attilio, L’Oliveto, Sa Pedrera, tutti attività presenti nel comune di Cabras e da Somu, ristorante a San Vero Milis, e dal Brix, birreria-paninoteca gourmet a Oristano, entrambi di cittadini di Cabras. In piazza Vittorio Emanuele invece si potranno gustare i piatti preparati dall’ittiturismo Sa Pischera Mar’e Pontis, mentre in piazza Eleonora il menù preparato dal ristorante I Giganti. Il prossimo fine settimana, vie, vicoli e piazze del centro storico di Cabras, per due serate, faranno respirare l’aria della tradizione locale facendo conoscere più da vicino un micro-cosmo fatto di usi e costumi, persone e personaggi, di soprannomi particolari (i cittadini di Cabras hanno tutti un nomignolo riconducile alla famiglia di appartenenza), racconti fantasiosi e storie di tempi passati. Un paese a vocazione agricola e marinara, cresciuto nei secoli, sotto il sole cocente del Sinis, il cui carattere orgoglioso non è stato mai piegato, ma solo smussato, dal maestrale battente. Un popolo che ha saputo proteggere le sue tradizioni e che oggi, anche attraverso la Sagra della bottarga, punta a valorizzarle, come volano dell’economia locale.

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