La Nuova Sardegna

San Teodoro Il festival 

Una tre giorni di note jazz

Una tre giorni di note jazz

Tornano anche quest’anno gli appuntamenti con la buona musica del festival San Teodoro Jazz 2018, III edizione. La rassegna, che gode del patrocinio del Comune di San Teodoro, si svolgerà nei giorni...

24 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





Tornano anche quest’anno gli appuntamenti con la buona musica del festival San Teodoro Jazz 2018, III edizione. La rassegna, che gode del patrocinio del Comune di San Teodoro, si svolgerà nei giorni 1, 2 e 3 settembre nel centro storico a partire dalle 21.30.

Si comincia dunque il 1° settembre con Laura Taglialatela “The glow” (It-Usa). «The glow è l’ispirazione, l’entità divina di cui ogni artista è costantemente alla ricerca - si legge nella presentazione del primo concerto - e Laura (Runner Up Songwriting Award) e Gianni Basso (Award 2018) con la loro band ci accompagneranno appassionatamente alla sua ricerca». Laura Taglialatela, voce, Logan Richardson al sassofono, Domenico Sanna al pianoforte & sinth, Luca Fattorini al contrabbasso e Armando Luongo alla batteria. Nella stessa data alle 23 sono in programma un concerto e una jam session. Sul palco si esibisce il Matteo Cara Trio (Sardegna) pianoforte & sinth, contrabbasso e batteria.

Il giorno seguente è di scena un gruppo francese. Alle 21.30 si esibisce il Chamber Metropolitan Trio. La band si presenta con le parole: «Contrappunto, swing, purezza classica e bounce da Parigi» con Matthieu Roffé al pianoforte, Damien Varaillon al contrabbasso e Thomas Delor alla batteria. Alle 23 è il turno di Jumaan Project (Sardegna) formato da Antonio Masala alla chitarra, Jacopo Tore al pianoforte, Juri Altana alla batteria e Mauro Dore al basso. Poi jam session.

Il gran finale è previsto per il 3 settembre quando alle 21.30 sul palco saliranno i musicisti della Squadra (It) («all’insegna del ritmo: due batterie, un contrabbasso e due fiati in campo»). Filippo Bianchini al sassofono, Matteo Pastorino ai clarinetti, Igor Spallati al contrabbasso, Armando Luongo alla batteria e percussioni e Ugo Alunni alla batteria. Alle 23 concerto più jam session: il Mjm Project (Sardegna) è formato da Paolo Corda alla chitarra, Marco Bande al pianoforte, Marco Occhioni al contrabbasso e Jacopo Careddu alla batteria.

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative