La Nuova Sardegna

Il festival Musica per il Cinema 

Creuza de Mà ritorna a casa: sei giorni di eventi a Carloforte

Creuza de Mà ritorna a casa: sei giorni di eventi a Carloforte

La prima novità è che il festival ritorna dove era partito nel 2007: Carloforte, sull’isola di San Pietro. È tra le suggestioni dei caruggi e dei vicoletti che portano verso il mare che dall’11 al 16...

01 settembre 2018
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La prima novità è che il festival ritorna dove era partito nel 2007: Carloforte, sull’isola di San Pietro. È tra le suggestioni dei caruggi e dei vicoletti che portano verso il mare che dall’11 al 16 settembre si sonderà la dodicesima edizione di “Creuza de ma”, la rassegna dedicata alle musiche per il cinema ideata e diretta dal regista Gian Franco Cabiddu e organizzata dall’associazione Backstage. Proiezioni di film e documentari, masterclass, concerti e momenti di riflessione e dibattito saranno gli ingredienti della manifestazione che quest’anno vuole omaggiare le donne. A cinquant’anni da quel rivoluzionario 1968, e dei moti femministi che lo contraddistinsero, l’universo femminile sarà ripercorso attraverso l’opera di cinque registe che, sottolinea Gian Franco Cabiddu, propongono un cinema nuovo: Susanna Nicchiarelli, autrice del film che sarà proiettato in apertura di rassegna “Nico 1988”, sugli ultimi anni di vita di Christa Päffgen, cantante dei Velvet Underground, Laura Bispuri, che ha firmato il delicato “Figlia mia”, Alice Rochwacker e il suo “Lazzaro felice”, Paola Randi di cui sarà proposto “Tito e gli alieni” e Roberta Torre autrice di “Riccardo va all’inferno”, opera shakespiriana interpretata da Massimo Ranieri con le musiche scritte da Mauro Pagani. E visto che il ’68 è stato anche un anno di rivoluzioni musicali ecco che nel suo cartellone Creuza de mà incastona anche “’68 memories”, un ciclo di proiezioni curate dall’autorevole giornalista musicale Enzo Gentile, dedicato a quei film che hanno segnato anche un nuovo modo di concepire la colonna sonora. Si va da “Easy rider” a “Cinque pezzi facili”, da “Woodstock- Tre giorni di pace, amore e musica” a “Zabriskie point” sino a “Fragole e sangue”. Tra gli altri appuntamenti da ricordare ci sono l’omaggio alla grande attrice e donna Valentina Cortese, con la proiezione dei documentari “The italian jobs: Paramount pictures e l’Italia” di Marco Spagnoli e “Diva” di Francesco Patierno. Ancora: nei giorni del festival arriverà il compositore Giuliano Taviani per ripercorrere la filmografia dei fratelli Taviani: suo padre Vittorio e suo zio Paolo. Atteso ospite è anche il musicista Alessandro Di Rosa, che presenterà il suo libro “Inseguendo quel suono- La mia musica, la mia vita”, autobiografia del suo maestro Ennio Morricone. Le proiezioni e gli incontri si svolgeranno tra i cinema “Mutua” e “Cavallera” e nel “Giardino di note”, mentre, sabato 15 settembre, lo scenario sarà quello naturale della spiaggia delle Ciasette, dove è in programma il concerto al tramonto: sarà affidato al quartetto d’archi Pessoa. A novembre la seconda parte del festival, nel Conservatorio di Cagliari.

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