La Nuova Sardegna

Lady Gaga sbarca in Laguna «Ho coronato il mio sogno»

di Alessandro Pirina
Lady Gaga sbarca in Laguna «Ho coronato il mio sogno»

La cantante alla Mostra del cinema protagonista del film “A star is born”

01 settembre 2018
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VENEZIA. C’è chi la definisce l’ultima grande diva. Sicuramente il look e il portamento rimandano a un’epoca che non c’è più. Ma è soprattutto la cura con cui coccola i suoi fan, che fa capire perché oggi Lady Gaga sia la star delle star. Per l’intera giornata a Venezia l’hanno attesa sotto la pioggia e lei si è concessa a tutti per un autografo, un selfie, un sorriso. Lady Gaga è indubbiamente la stella dell’edizione numero 75 della Mostra del cinema. In mezzo a un cartellone di altissima qualità il direttore artistico Alberto Barbera è riuscito ad accaparrarsi anche il debutto sul grande schermo della popstar, diretta tra l’altro da un regista alle prime armi, Bradley Cooper, che è anche il coprotagonista. “A star is born” (È nata una stella), è il titolo del film. Ma forse ne sono nate due: un’attrice e un regista. Un film che parla di musica, passione e amore. Una pellicola che Cooper, oggi uno degli attori più affermati di Hollywood, ha iniziato a pensare a un concerto dei Metallica. «Ho assistito al live dietro le quinte e ho capito quale visione ha una rockstar. Ecco, volevo raccontare la storia proprio dal punto di vista del palcoscenico».

Jackson Maine, interpretato da Cooper, è un musicista affermato che casualmente scopre il talento di una giovane cameriera, Ally, a cui chiede di esibirsi con lui in un concerto, girato durante il festival di Coachella. «È una storia molto bella che parla di umanità – dice Lady Gaga –. Ally è diversa da me, io agli inizi della mia carriera, quando cantavo da un bar all’altro, credevo molto in me stessa. Ho detto anche tanti no a chi voleva prendere le mie canzoni per farle cantare da altre più belle. Avevo già una visione di che cosa volevo essere. Lei no, è l’amore per Jackson che la porta al successo, è lui che crede in lei».

Per la prima volta Lady Gaga abbandona il look da diva e si presenta al pubblico in versione nature. O quasi. «Trasformarmi fa parte della mia arte, ma Bradley mi voleva senza neanche un filo di trucco. Lui in me ha trovato un nuovo volto. E questa esperienza mi ha reso libera, anche perché io ho sempre sognato di fare l’attrice, ma per poterlo fare avevo bisogno di una persona che credesse in me. Bradley ci ha creduto».

«Avere sul set Lady Gaga, una che ha cantato al Superbowl, è stata una fortuna pazzesca – aggiunge Cooper –. Appena ci siamo conosciuti mi ha fatto sentire a mio agio. Venti minuti dopo stavamo già cantando».

In effetti, in qualche modo c’è un’inversione dei ruoli a cui siamo abituati. Lady Gaga attrice e Bradley Cooper cantante. «Ed è anche un bravo cantante – lo promuove la popstar –. Ha una voce fantastica, canta dal cuore».

Ieri Venezia non è stata però soltanto all’insegna di Lady Gaga. Ottimo il riscontro per il film western a episodi “The ballad of Buster Scruggs” dei fratelli Coen, a Venezia insieme a Tim Blake Nelson, e per la commedia francese sulla rivoluzione digitale “Double vies” di Olivier Assayas, con un ricco cast capitanato da Juliette Binoche e Guillaume Canet. E oggi sarà il giorno di “Suspiria”, il remake del classico di Dario Argento diretto da Luca Guadagnino con un cast tutto al femminile: Tilda Swinton, Dakota Johnson e Cloe Grace Moretz.



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