La Nuova Sardegna

Jeffrey Deaver è la star di “Florinas in Giallo”

di Chiara Rumiz
Jeffrey Deaver è la star di “Florinas in Giallo”

Il re del thriller arriverà il 28 settembre per presentare il suo nuovo libro “Il taglio di Dio”

02 settembre 2018
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SASSARI. Alla fine, come si addice a un festival della suspense degno del nome, ecco il colpo di scena: a Florinas il 28 settembre arriverà Jeffery Deaver, il signore del thriller, l’autore de “Il collezionista di ossa” (da cui è stato tratto il film con Denzel Washington e Angelina Jolie) e un’altra quarantina di bestseller tradotti e venduti in milioni di copie in tutto il mondo.

Gli organizzatori di “Florinas in Giallo. L’isola dei misteri” hanno dato l’annuncio ufficiale dopo che per giorni si erano divertiti a spargere indizi su un misterioso grandissimo personaggio d’oltre Oceano. E assicurano che l’unica tappa isolana del prolifico autore statunitense (scrive almeno un libro all’anno) «sarà l’evento letterario dell’autunno in Sardegna. Anzi, senza paura di esagerare, dell’intero 2018». Così, testualmente, promettono Emiliano Longobardi, Maria Luisa Perazzona e Elia Cossu, di professione librai, da quest’anno alla direzione artistica del festival organizzato dal Comune di Florinas e giunto alla nona edizione. Deaver non capiterà nel nord Sardegna per caso. Martedì esce nelle librerie italiane il suo nuovo, attesissimo thriller: “The Cutting Edge” il titolo originale; “Il taglio di Dio” la traduzione pubblicata da Rizzoli. Quindi, alla fine di settembre lo scrittore (ex giornalista, ex avvocato, ex cantante folk) nato in Illinois sessantotto anni fa, sarà in tour in Italia. Per sette date, compresa quella di Florinas che è l’unica sarda. “Il taglio di Dio” è una nuova, appassionante indagine – la quattordicesima di una serie iniziata nel 1997 con “Il collezionista di ossa” – del criminologo Lincoln Rhyme che, come sanno i lettori di Deavar, dopo aver lavorato a lungo per il New York Police Department, è diventato paraplegico in seguito a un incidente avvenuto durante l’esame di una scena del crimine. Disgrazia che, però, non ne ha fiaccato la tempra. E infatti Rhyme, seppur costretto su una sedia a rotelle, non ha perso il gusto di indagare su una serie di delitti efferati. Nel libro precedente (“Il valzer dell’impiccato”, 2017) l’autore gli aveva dato filo da torcere con un serial killer in azione tra New York e Napoli (Deaver ha sempre dichiarato di amare l’Italia e il romanzo è dedicato a Giorgio Faletti, di cui è stato amico). In “Il taglio di Dio”, invece, lo mette sulle tracce di un assassino che semina il terrore nel Diamond District, il famoso quartiere di Manhattan sulla 47esima strada, dove si concentrano i tagliatori e i venditori di diamanti e di pietre preziose. Ad aiutare il criminologo – e a stemperare con efficaci dosi di ironia la tensione che nei romanzi di Deaver scaturisce da un meccanismo narrativo perfetto – ci sono ancora una volta tutti i comprimari di Rhyme. Dal badante Thom, che lo assiste nella casa di Central Park straordinariamente somigliante a quella londinese di Sherlock Holmes, al rude tenente Lon Sellitto e all’agente e compagna di vita di Rhyme, la brillante Amelia Sachs. Oltre al ciclo dedicato al criminologo di Manhattan, Deaver è anche autore della serie sull’agente californiana Kathryn Dance, e di quelle “poliziesco-cinematografiche” scritte negli anni Novanta sui personaggi di Rune, un’aspirante filmmaker, e del location scout John Pellam. In tre decenni di attività lo scrittore dell’Illinois ha conquistato alcuni dei premi più importanti per un autore di thriller. Tra essi, un Nero Wolf Award, tre Ellery Queen Readers Award e il Premio Raymond Chandler alla carriera.

Come sottolineano i direttori artistici di Florinas in Giallo «L’incontro con Jeffery Deaver sarà una grande occasione per i lettori di incontrare una delle firme più prestigiose e conosciute a livello planetario. La sua presenzaè il coronamento di un programma ricco di qualità, che è partito con successo all’inizio dell’estate e si concluderà con l’ultima parte in programma dal 27 al 30 settembre: quattro giornate piene di appuntamenti letterari, teatrali, cinematografici, e in vario modo legati al territorio di Florinas che è la cornice imprescindibile del festival».

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