La Nuova Sardegna

Valorizzare i centri storici si può. Lo si può fare anche dando grande visibilità attraverso i social, con le foto sparate ovunque. È così che fa l’ingegnere tempiese Manuel Marotto, sia da solo sia con l’associazione “Colorart” di cui è presidente e direttore artistico. Lo fa con un successo esponenziale: le foto dei luoghi che decora fanno il giro del web e offrono un ritorno di immagine al paese dove il suo tocco si è posato. E, così, dipingendo il centro storico che si fa centro. Una delle novità della Festa Manna di Gaddura di Luogosanto, voluta dai Fidali del 1974, per esempio, è stata la realizzazione di un allestimento artistico nella piazza della basilica e lungo via Regina Elena: un’infiorata dipinta a terra, con un motivo stilizzato tipicamente sardo, un vero e proprio tappeto di fiori e figure geometriche realizzato nottetempo con i colori della festa, bianco e celeste, iconograficamente tipici del mantello della Madonna. L’installazione ideata e coordinata dallo stesso ingegnere con l’architetto Marilena Pattitoni si inserisce nel solco di altre creazioni realizzate a Tempio in occasione del Natale e delle manifestazioni estive.

A Tempio, le idee sono state realizzate con l’associazione, a Luogosanto solo dai due professionisti. «L’obiettivo – spiegano entrambi – è quello di valorizzare i centri storici e portarli alla massima visibilità esterna grazie alla grande diffusione delle immagini su vari network.A Luogosanto, condizione imprescindibile per la collaborazione, si è deciso di non replicare un’immagine di pavimentazione colorata come il “Lastricolor”, ormai indissolubilmente legata a Tempio grazie alle decine di migliaia di fotografie diffuse nel mondo. Per la Festa Manna si è creato un qualcosa legato alla tradizione».