La Nuova Sardegna

Tempio Il festival dei lettori creativi 

Cala il sipario su Bookolica

Cala il sipario su Bookolica

A dispetto del nome che porta, quasi un anglicismo che rimanda al buon Virgilio, “Bookolica” non si occupa solo di libri e scrittori. Lo si è visto nelle prime due giornate e la conferma arriverà...

16 settembre 2018
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A dispetto del nome che porta, quasi un anglicismo che rimanda al buon Virgilio, “Bookolica” non si occupa solo di libri e scrittori. Lo si è visto nelle prime due giornate e la conferma arriverà sicuramente anche quest’oggi, ultimo giorno di quello che gli organizzatori hanno definito il festival dei lettori creativi e il primo nel suo genere in Gallura. Il bilancio provvisorio della prima edizione dice che le attese non solo sono state rispettate, ma addirittura oltrepassate. Piace al pubblico la formula della distribuzione degli eventi in programma in più parti della città e del territorio, e colpisce, inoltre, la grande partecipazione di giovani, e non solo di quelli che costituiscono lo staff dell’organizzazione, gli stessi che due mesi prima si sono prestati per “Props”, il festival quasi gemello di Bookolica. Non così simile però da ricalcarne formula e contenuti. Bookolica ha una sua originalità che i tanti artisti reclutati per il suo debutto hanno dichiarato di gradire parecchio. Dopo il concerto di Gionata Mirai e il dj set che ha chiuso ieri la seconda giornata del festival in piazza Gallura, oggi si ripartirà di buon mattino con una colazione letteraria. Autori, artisti e pubblico del festival potranno consumare un caffè insieme per discutere di letteratura e fare il punto sugli eventi del giorno e quelli ormai in archivio. Ci sarà ancora lo “Spazio bianco” della street artist Eldi Veizaj e non mancheranno ovviamente le presentazionidi libri. Oggi si farà il pieno con quattro diversi appuntamenti: “Lughia Delughe” di Andrea Mereu (nuraghe Majori, ore 11.30), “Sabbia nera” di Cristina Cassar Scalia (Bortigiadas, Funtana Noa, alle 17), “Per assassinarvi – Piacere siamo spettri” di Savina Dolores Massa (Stazione ferroviaria, alle 18.30) e “Mal di fuoco” con Jonny Costantino e Nicola Samari (piazza De André, alle 21). Dopo una breve sortita al nuraghe Majori (è sua la sonorizzazione dell’evento che sarà ospitato di mattina nell’area del nuraghe), Gionata Mirai animerà l’ultimo appuntamento del festival. Sarà un reading musicale tratto dal testo dello spettacolo precedente al quale presterà la sua voce Fulvio Accogli, uno degli ideatori di un festival che porta la firma di Bottega No-Made, un collettivo di creativi che mira a far di Tempio una location da sogno per festival letterari e grandi eventi artistici.

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