La Nuova Sardegna

Restare giovani si può Stasera a Villacidro il saggio di Eliana Liotta

Restare giovani si può Stasera a Villacidro il saggio di Eliana Liotta

VILLACIDRO. Restare giovani si può, l’importante è sapersi educare. E si può farlo a qualsiasi età. “L’età non è uguale per tutti” è il titolo del best-seller della giornalista Eliana Liotta, scritto...

27 settembre 2018
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VILLACIDRO. Restare giovani si può, l’importante è sapersi educare. E si può farlo a qualsiasi età. “L’età non è uguale per tutti” è il titolo del best-seller della giornalista Eliana Liotta, scritto per La Nave di Teseo e arrivato alla quarta ristampa. Il libro racconta come educare se stessi a restare giovani, nel corpo e nello spirito, in base agli studi scientifici di un progetto unico in Europa, con il contributo multidisciplinare dei medici e dei ricercatori dell’ospedale universitario Humanitas.

«Non è un manuale di consigli o “ricette” miracolose costruito su nozioni psicologiche» spiega l’autrice, che oggi alle 19 presenterà il libro a Villacidro in piazza Zampillo all’interno degli incontri del cartellone del Premio Dessì. «L’educazione anti-invecchiamento che il libro propone – aggiunge – è frutto di analisi scientifiche che investono diversi settori, dall’alimentazione allo stile di vita e alla pratiche di alcune discipline come lo yoga, il tai-chi e la meditazione. Il fulcro del discorso è quello di allungare la giovinezza spegnendo gli stati infiammatori all’interno del nostro corpo. Sono dei piccoli fuochi che incendiano il nostro corpo e dobbiamo spegnere».

Solitamente quando si affrontano certi argomenti, il prezzo da pagare è quello di pesanti rinunce sul lato alimentare e una vita da asceta dal punto di vista sociale ma questa volta i suggerimenti sono diversi: «Tra gli alimenti che spengono questi fuochi, per esempio, c’è il cioccolato fondente, che è quasi un integratore dell’umore. Oppure la frutta a guscio, in quantità anche importanti, fino a trenta grammi al giorno che equivalgono a cinquanta pistacchi o venti mandorle. E poi il pesce, l’olio evo. I “cibi rossoblù”, ovvero mirtilli, fragole e lamponi, i pomodori e l’insalata a foglia verde. Alimenti tutti buoni e saporiti. Chiaramente non si devono mangiare i fritti ogni giorno, e fanno male troppi grassi e gli zuccheri che vengono percepiti come dei virus dal nostro organismo che per contrastarli produce infiammazioni, che non sempre spariscono». E poi lo stress: «Fa male. Impariamo a contrastarlo, azzoppa il sistema immunitario. Dobbiamo imparare a frenarlo, ognuno percorrendo la sua strada, imparando a vivere insieme agli altri e a non farci schiacciare dagli impegni quotidiani».

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