La Nuova Sardegna

Vanoni e Fresu, in doppio vinile l’album “Argilla”

Vanoni e Fresu, in doppio vinile l’album “Argilla”

La Tuk Music Reloaded, nuova sottosezione della Tuk Music di Paolo Fresu dedicata alle ristampe, ha preso il via esattamente ieri. Alla grande. Il primo lavoro a vedere la luce è infatti l’album...

29 settembre 2018
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La Tuk Music Reloaded, nuova sottosezione della Tuk Music di Paolo Fresu dedicata alle ristampe, ha preso il via esattamente ieri. Alla grande. Il primo lavoro a vedere la luce è infatti l’album “Argilla” di Ornella Vanoni (distribuzione Warner Music), che esce in formato digitale, su compact disc e anche in versione doppio vinile 180 grammi, trasparente e numerato a mano. Una chicca, questa del vinile, che riprende una speciale tradizione della Tuk iniziata qualche anno fa con il concept album Eros di Omar Sosa e Paolo Fresu. Originariamente uscito nel 1997 ma fuori catalogo da diversi anni, “Argilla” segna l’inizio del sodalizio tra la cantante ambrosiana e il trombettista berchiddese. L’album – che Ornella Vanoni presenterà ufficialmente martedì 2 ottobre alla libreria Feltrinelli di piazza Piemonte, a Milano, ha una veste grafica completamente rinnovata ma ancora incentrata sulle fotografie originali di Fabrizio Ferri. Per l’occasione è stato effettuato un nuovo master da Stefano Amerio nell’ormai mitico studio ArteSuono di Cavalicco, in provincia di Udine. Il lavoro è stato prodotto dallo stesso Fresu con Ornella Vanoni e il compianto Beppe Quirici, e registrato con la collaborazione di una serie di musicisti straordinari come Nguyen Le, Antonello Salis, Riccardo Tesi, Furio Di Castri, Natalio Mangalavite, Claudio Fossati, Federico Sanesi, Armando Corsi, Roberto Cipelli, Tino Tracanna, Ettore Fioravanti, Attilio Zanchi, Elio Rivagli, Stefano Melone, Fulvio Marras, Lalla Francia, Elena Roggero, Carlo Fava e Niccolò Lapidari.

I 14 brani del disco si muovono tra jazz e musica brasiliana, con reinterpretazioni di standard come “Every time we say goodbye” e “I get along without you very well”, adattamenti in italiano di canzoni di Carlinhos Brown, Bobby McFerrin e Marisa Monte, la celeberrima “Sorry seems to be the hardest word” di Elton John, un cavallo di battaglia di Mina composto da Paolo Limiti, “Bugiardo e Incosciente”, “Buontempo” di Ivano Fossati e due rielaborazioni di brani realizzati dalla Vanoni insieme a Roberto Carlos.

Ornella Vanoni non ha certo bisogno di presentazioni, anche perché è l’artista femminile italiana dalla carriera in assoluto più longeva: costantemente in attività dal 1956, è considerata tra le maggiori interpreti della musica nazionale. Dotata di uno stile interpretativo unico e assai sofisticato nonché di una timbrica vocale fortemente riconoscibile che ne caratterizzano la forte personalità artistica, Ornella Vanoni vanta un ampio e poliedrico repertorio che spazia dalle canzoni della mala degli esordi alla bossa nova e al jazz, con particolare attenzione alla canzone d'autore.

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