La Nuova Sardegna

Le scienziate e il diritto di contare

Le scienziate e il diritto di contare

Si conclude domani a Orani la rassegna “Quando tutte le donne del mondo”

04 ottobre 2018
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ORANI. Le donne di scienza al centro della rassegna oranese “Quando tutte le donne del mondo. Critica. Poesia. Scienza. Multicultura”, iniziata il 15 luglio con Ilide Carmignani, traduttrice della nuova edizione di Cent’anni di solitudine, voluta da Mondadori in occasione del 50esimo anniversario del capolavoro del Nobel Gabriel García Márquez. “Donne in luce, donne in ombra” è il titolo dell’ultimo appuntamento, che si terrà domani (venerdì 5)nello spazio Exmà alle 18.30 e che vedrà conversare la ricercatrice Teresa Chironi, fondatrice della prima web tv delle donne scienziate, con Elisabetta Strickland, full professor di algebra all’università Tor Vergata di Roma, fondatrice e responsabile dell’Osservatorio Interuniversitario sugli Studi di Genere. Seguirà alle 20 la proiezione del film “Il diritto di contare” del regista Theodore Melfi, che sarà introdotto dal direttore della Società Umanitaria/Cineteca Sarda Antonello Zanda.

Una rassegna fortunata quella “Quando tutte le donne del mondo”, organizzata dalla scrittrice e critica letteraria Bastiana Madau. Una rassegna dove personalità della letteratura e della critica quali Lisa Ginzburg, Milena Augus, la poetessa sarda Anna Cristina Serra, intervistate da studiose e critiche come Maria Cistina Secci, Alessandra Pigliaru, Rosanna Morace e il professor Dino Manca, sono state accompagnate dai reading delle attrici di teatro Maria Giovanna Ganga e Valentina Loche. Gli appuntamenti hanno concorso anche a far conoscere il paese di Orani a tante persone.

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