La Nuova Sardegna

Gabriel García Márquez, Annie Ernaux, Cesare Pavese, Virginia Woolf, Günter Grass, Elio Vittorini. Ci sono questi e altri autori nello “scaffale dello scrittore” che Massimiliano Ferrone metterà a disposizione dei suoi allievi a partire dal 28 ottobre all’Ex Vetreria di Cagliari. «Lavoreremo sulla drammaturgia contemporanea. Il nostro cantiere – spiega Ferrone – ha sei scaffali: del tempo, del luogo, del personaggio, del punto di vista, dell’azione e della lingua. Su ciascuno di questi disporremo i nostri attrezzi, leggeremo e monteremo, assaggeremo, rimescoleremo e faremo a pezzi i brani, perché è soltanto rompendo un attrezzo e facendosi male mentre lo si usa che s’impara a maneggiarlo come si deve».

Massimiliano Ferrone, cagliaritano, classe 1977, si è diplomato alla Holden vincendo a fine corso una borsa di studio per proseguire gli studi di un anno. In seguito è tornato a Cagliari ed è diventato insegnante di Italiano. Nel 2011 è arrivato tra i cinque finalisti del Premio Calvino con il romanzo “La qualità del dono”. «Cercherò di riportare in questo corso l'essenza di ciò che ho imparato alla Holden – conclude – e il suo linguaggio che è quello dell'immediatezza. Anche lo spazio in cui abbiamo trovato ospitalità è in perfetta sintonia con la filosofia della scuola di Torino che si è trasferita quattro anni fa in un ex armeria diroccata per riqualificarla e dar vita a un progetto di rinnovamento che ha coinvolto non solo la struttura ma un intero quartiere. Anche l’Ex Vetreria è ritornata a vivere diventando un luogo di riferimento per tanti artisti e appassionati di cultura e ora anche un importante collegamento con una realtà aperta al mondo come la Holden». (mo.de.m)