La Nuova Sardegna

La mostra Memorie rossoblù 

Forza Torres hai solo 115 anni

di Andrea Sini

Gianfranco Zola ragazzino, il “vecchio” portiere Giuseppe Fois, che dopo una onorata carriera tra i pali dell’Acquedotto diventò arbitro di serie A; i muscoli del velocista Tonino Siddi, olimpionico...

06 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





Gianfranco Zola ragazzino, il “vecchio” portiere Giuseppe Fois, che dopo una onorata carriera tra i pali dell’Acquedotto diventò arbitro di serie A; i muscoli del velocista Tonino Siddi, olimpionico a Londra ’48 ed Helsinki ’52, che dovette rinunciare al calcio perché i difensori avevano aperto nei suoi confronti una perenne caccia all’uomo. E ancora, il mitico presidente Bruno Rubattu, che un giorno si presentò nell’agenzia viaggi di fiducia e, come se fosse la cosa più normale del mondo, disse: vorrei noleggiare due navi della Tirrenia per portare i nostri tifosi in trasferta. Alla fine gliene trovarono soltanto una, ma la riempì sino all’ultimo posto e il grande esodo verso la Penisola andò alla grande.

Storie e flash che hanno un comune sfondo rossoblù, il colore delle maglie della Torres. Soprattutto calcio, certo, ma anche atletica, ciclismo, tennis, basket e tante altre discipline. Resistente al tempo e alle crisi societarie, impermeabile alle delusioni e quasi indifferente alla desolazione di una bacheca che contiene ben pochi trofei, il legame tra Sassari e la sua squadra resta nonostante tutto fortissimo. Lo dimostrano anche le tante iniziative che periodicamente fioriscono in città con l’obiettivo di valorizzare e celebrare una storia che non è soltanto sportiva ma anche e soprattutto sociale. Poca gloria sul campo, certo, ma 115 anni di storia sono comunque un viaggio straordinario. In questi giorni in vicolo del Campanile, tra Palazzo Ducale e la cattedrale di San Nicola, lo scorcio più ammirato e fotografato dai turisti, c’è una piccola mostra di fotografie e cimeli, che hanno fatto da contorno all’incontro di due sere fa, quando alcune di quelle storie hanno preso vita e sono diventate racconto. Il merito è degli attivissimi gestori del Ticcu Social Club, un circolo che rappresenta un vero e proprio raggio di sole nel cuore del centro storico. Noi dell’associazione Memoria Storica Torresina ci abbiamo messo un po’ di materiale d’epoca, in attesa di trovare uno spazio adeguato per allestire una mostra permanente. Loro ci hanno messo le idee e l’impegno, inserendo l’iniziativa in un trittico di eventi intitolato “Adotta un vicolo”, che oltre alla Torres sono dedicati alla musica dialettale.

In attesa di tempi migliori dal punto di vista sportivo, un tuffo rigenerante nel passato è sempre salutare.

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative