La Nuova Sardegna

Al Karel musica “indie” da tutto il mondo

di Andrea Musio
Al Karel musica “indie” da tutto il mondo

La rassegna dà spazio ai gruppi e ai solisti che portano avanti progetti di nicchia come il synthwave

08 ottobre 2018
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CAGLIARI. Il capoluogo sardo al centro del mondo per tre giorni sotto la bandiera della musica indipendente. Si è conclusa domenica sera la parte musicale della dodicesima edizione del Karel Music Expo. Un cartellone che ha riunito quindici formazioni selezionate fra tutti i continenti. Band e solisti emergenti e nomi di richiamo si sono alternati fra i due palchi allestiti da Vox Day all’interno dell’Ex Manifattura Tabacchi. L’ex frontman dei mitici Ultravox, Midge Ure, e il cantautore siciliano Diodato fra i nomi noti al grande pubblico ed una miriade di altri, pressoché sconosciuti ai più ma che non hanno mancato di rivelare grandi sorprese. È proprio questa una delle peculiarità del Kme, che non a caso ha come sottotitolo “Festival delle culture resistenti”.

Una rassegna a cui gli spettatori partecipano sulla fiducia del direttore artistico Davide Catinari che, per un anno intero si dedica alla selezione degli artisti del variegato ed intricato mondo della musica indipendente, artisti che ci provano, in modo sempre professionale e, qualche volta riescono a “sfondare”. Come nel caso di Confrontational che, seppur giocando in casa, è riuscito a costruirsi una credibilità in Europa ancor prima che nella sua terra, la Sardegna. Un set preciso e trascinante per Massimo Usai che da Porto Torres ha esportato il suo progetto dal respiro internazionale e con le idee chiare e deciso ad andare avanti con un genere di nicchia qual è il synthwave/retrowave e già tre album all’attivo. Una sicurezza dimostrata anche sul palco, insieme al batterista di Barcellona Juan Zurdo. Questo è solo un esempio perchè ragionamenti simili si posso fare per tanti altri partecipanti come il giapponese Sparky Quando, l’islandese MR. Silla, il greco Leon of Athens, gli Italo francesi Lamusa II o i sardi Mowman. Ma il Karel Music Expo non è solo musica. Mostre, laboratori, incontri e altre iniziative direttamente collegate al tema “In nome del figlio”. Interessante la mostra “(Ri)Nascere Madre - Mescolanze fotografiche” di Gisella Congia o l’installazione “Casa Dolce Casa” delle sorelle Daniela e Francesca Manca e Sabrina Oppo in cui il nucleo familiare è luogo dell’anima che accoglie, protegge, e allo stesso tempo “imprigiona”. Sempre su questo tema, domenica alle 10.30, al teatro Intrepidi Monelli, la giornata dedicata alle tematiche genitoriali.

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