La Nuova Sardegna

Bootcamp X Factor Gassman e Bertelli seducono i giudici

Ieri su Sky la seconda parte delle preselezioni del talent Under Uomini e Band selezionati da Argento e Maionchi 

12 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





MILANO. Dopo Fedez e Manuel Agnelli, ieri sera è toccato a Mara Maionchi e ad Asia Argento, che nella seconda parte dei Bootcamp di X Factor 2018, su Sky Uno, sono state chiamate a scegliere i dieci concorrenti da portare agli Home Visit nelle categorie Under Uomini e Band.

Il penultimo appuntamento con le selezioni del talent Sky prodotto da Fremantle si è aperto con l’assegnazione, da parte di Alessandro Cattelan, delle categorie ai due giudici protagonisti della puntata. Alla Argento sono toccate le band e alla Maionchi gli Under Uomini. Si sono esibiti dodici concorrenti per ciascuna squadra. Il meccanismo è semplice: solo cinque per ogni categorie possono accedere all’ultima fase di selezioni, giocandosi il tutto per tutto durante la “Sfida delle 5 Sedie”, dove non basta conquistarne una ma bisogna dare il meglio per tenerla fino alla fine. La probabilità che il giudice cambi idea e decida per lo switch, ovvero per il cambio con un altro concorrente, è possibile fino alla fine.

Ieri sera, nella categoria Under Uomini, gli switch sono stati due: Pietro Salvatore ha dovuto lasciare la sedia a Emanuele Bertelli, mentre Matteo Arua è stato spodestato da Pietro Criscitiello. Bertelli e Criscitiello sono due straordinari talenti musicali. Il primo ha un timbro unico e una eccezionale estensione vocale. Suona il piano e ha conquistato la Maionchi, una discografica navigatissima. Il secondo è un rapper. Fedez ha detto di lui: «Cose come quelle che ha scritto questo ragazzo, a X Factor non le ho mai sentite». Ieri ha proposto una efficacissima versione rap di “Generale”, uno delle canzoni più belle e impegnate (contro il militarismo) di Francesco De Gregori. Tra ragazzi selezionati anche Leo Gassman, il taletuoso figlio di Alessandro Gassman.

Al termine della puntata sono continuate le selezioni di Strafactor. Contratrapposte, in una sfida senza esclusioni di colpi, due generazioni: Elio e Pupo da un lato studiano le scelte degli avversari per selezionare i cinque “big” delle passate edizioni, mentre la Dark polo gang è concentrata a formare la propria squadra scegliendo i dodici concorrenti che parteciperanno ai Live. Al timone dello Strafactor c’è per il quarto anno consecutivo, la conduttrice televisiva e radiofonica Daniela Collu.



In Primo Piano

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative