La Nuova Sardegna

A inventarla sono stati probabilmente gli antichi greci ma a renderla trendy, ovviamente, ci hanno pensato gli americani. La ginnastica in acqua detta anche aquagym o gymswim, oggi è diffusa ovunque nel mondo ed è uno degli sport non agonistici più praticati dalle donne. Tanti sono i benefici di questa disciplina che non nasce con uno scopo competitivo ma prevalentemente per esigenze estetiche, riabilitative e socializzanti. Il boom dell’aquagym esplode negli anni ’80 come messaggio di bellezza sportiva e di salute. Dopo la rivoluzione del fitness capitanata da Jane Fonda l’acqua gym porta l’aerobica in acqua, gli esercizi si fanno a ritmo di musica, ci si diverte, si impara a muoversi in modo armonioso, si modella il proprio corpo ma con una garanzia in più per il neofita: non ci sono controindicazioni. La ginnastica in acqua possono farla proprio tutti: giovani e anziani, gestanti, atleti e persone in sovrappeso, a seconda delle esigenze l’aquagym può essere utilizzata sia come allenamento efficace per tonificare la pelle e mantenersi in forma sia come terapia riabilitativa studiata per un rafforzamento muscolare mirato. L’acqua influisce sul corpo in vari modi: sostiene il corpo rendendo l’allenamento meno faticoso e al tempo stesso oppone resistenza al movimento, agisce dunque sul potenziamento muscolare. Muoversi nell’acqua determina anche un continuo massaggio del corpo: i vortici creati dagli esercizi stimolano la circolazione sanguigna periferica in modo uniforme determinando una sorta di leggero “linfodrenaggio”. Non è raro che questo tipo di attività fisica aumenti la diuresi, drenando i liquidi accumulati nel corpo, e contribuendo a migliorare problemi di ritenzione idrica. Detto in altre parole l’aquagym aiuta a sconfigge il nemico numero uno delle donne: la cellulite.