La Nuova Sardegna

Stintino, sotto il mare un carico di marmo di epoca romana imperiale

Stintino, sotto il mare un carico di marmo di epoca romana imperiale

Gli archeologi studiano lastre a 18 metri di profondità

20 ottobre 2018
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STINTINO. Si sono concluse, in località Punta del Francese al largo delle coste di Stintino, le indagini archeologiche subacquee sul carico di blocchi di marmo bianco di età romana imperiale giacente sul fondale marino a circa 18 metri di profondità. Il prof. Carlo Beltrame, docente di Archeologia marittima all’Università Cà Foscari di Venezia ha ottenuto l’autorizzazione per una campagna di rilievi e campionature sul giacimento. Il gruppo di lavoro dell’Università di Venezia è stato affiancato per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari e Nuoro da Giovanni Antonio Chessa, del Servizio per l’Archeologia subacquea diretto da Gabriella Gasperetti, mentre la collaborazione tecnico-logistica è stata assicurata dal Rocca Ruja Diving Center. I campioni saranno analizzati per stabilire la provenienza del marmo che, se ne sarà confermata l’origine lunense dalle cave dell’odierna Carrara, e la datazione alla prima età imperiale, costituirà uno dei carichi più antichi ritrovati lungo le coste del Mediterraneo occidentale.

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