La Nuova Sardegna

VILLAMASSARGIA L’ULTIMA TAPPA 

“Freemmos” va in letargo Appuntamento al 2019

“Freemmos” va in letargo Appuntamento al 2019

VILLAMASSARGIA. “Freemmos” si ferma ma solo per la stagione invernale. Si è concluso con la tappa di Villamassargia il viaggio per il 2018 del progetto ideato dalla Fondazione Maria Carta con l’obiett...

24 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





VILLAMASSARGIA. “Freemmos” si ferma ma solo per la stagione invernale. Si è concluso con la tappa di Villamassargia il viaggio per il 2018 del progetto ideato dalla Fondazione Maria Carta con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul fenomeno dello spopolamento che investe piccoli centri e intere aree della Sardegna. Il titolo della giornata è stato “Parlano le radici”, che rappresentano l'elemento di collegamento tra la terra e la pianta.

Radici che costituiscono il legame con la terra che accoglie l'individuo, contribuisce a formarne il carattere e la personalità. Sono anche elementi culturali che richiamano la saggezza. Il parco che ospita il monumento naturale “S'Ortu Mannu”, con “Sa Reina”, un gigantesco ulivo millenario con una circonferenza alla base di circa 16 metri che ne fanno l'esemplare più imponente del Mediterraneo ha così costituito il luogo naturale del convegno che si è svolto al mattino e dello spettacolomusicale del pomeriggio. Un doppio appuntamento di Freemmos inserito nell'ambito dellasagra delle olive che l'Amministrazione comunale di Villamassargia organizza annualmente. Studiosi, docenti universitari, artisti, ma anche testimoni diretti del mondo dell’impresa,hanno posto l’accento sui problemi che investono la Sardegna e in particolare le aree interne. Dopo i saluti istituzionali con i sindaci dei Comuni che in due anni hanno ospitato gli eventi di Freemmos si è aperta la tavola rotonda sul tema “Lo spopolamento, parlano le radici”.

«È stato un viaggio lungo e appassionante. In questo 2018 abbiamo incontrato tanta gente e soprattutto visitato dei piccoli gioielli all’interno di questo scrigno che è la nostra Sardegna. Continueremo nel 2019 ad andare ad accendere un piccolo fuoco nelle località dove la luce si sta davvero spegnendo ha detto Leonardo Marras, presidente della Fondazione dando appuntamento all’anno prossimo.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative