La Nuova Sardegna

La salute dei bambini 

Allarme obesità infantile In Italia sovrappeso 1 su 3

Allarme obesità infantile In Italia sovrappeso 1 su 3

L’Italia si colloca al secondo posto in Europa per diffusione dell'obesità infantile tra i maschi e al quarto per quella femminile. E sono quasi un milione e 300mila i minori che vivono in condizioni...

27 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





L’Italia si colloca al secondo posto in Europa per diffusione dell'obesità infantile tra i maschi e al quarto per quella femminile. E sono quasi un milione e 300mila i minori che vivono in condizioni di povertà assoluta non riuscendo ad alimentarsi in modo adeguato. È quanto emerge dal rapporto redatto dall'associazione Helpcode che si occupa dei diritti dei bambini e dall'istituto pediatrico genovese Giannina Gaslini.

Dai dati risulta che nel nostro Paese il 21,3 per cento dei bambini è in sovrappeso e il 9,3% risulta obeso. Oltre a presentare il rapporto sull'obesità infantile, Helpcode e l'ospedale Gaslini hanno lanciato la campagna di raccolta fondi “C'era una volta la cena”, con l'obiettivo di promuovere monitoraggio, educazione alimentare e prevenzione della malnutrizione. Dal rapporto si evince come la malnutrizione infantile apra la strada all'obesità: un bambino su 3 in Italia è in sovrappeso o obeso a causa di abitudini alimentari non corrette e uno stile di vita sedentario.

«Denutrizione e obesità non sono condizioni tra loro estranee – spiega Giorgio Zagami, presidente di Helpcode Italia Onlus –. È molto probabile che una persona obesa abbia mangiato male nella sua infanzia. È quindi fondamentale lavorare con i bambini fin da tenera età e con le donne durante la gravidanza. Per questo vogliamo accompagnare le famiglie, soprattutto quelle che si trovano in condizioni di difficoltà economica, per aiutarle a far mangiare bene i propri figli. “C'era una volta la cena” ha l'obiettivo di prevenire e eliminare la malnutrizione infantile attraverso aiuti concreti e una maggiore educazione alimentare».

In Italia emerge che i bambini a rischio soprappeso e obesità vivono maggiormente al sud in particolar modo in Molise, Campania e Calabria. Per quanto riguarda le abitudini alimentari in Italia l'8% dei bambini salta la prima colazione e il 33% la fa inadeguata. «Per combattere sovrappeso e obesità – ha detto il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia – la chiave strategica è usare un canale privilegiato partendo da progetti rivolti alla popolazione pediatrica, da estendere poi all'intera popolazione, con l'ausilio delle istituzioni, delle famiglie, e delle aziende territoriali cooperative impegnate nel sociale».

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative