La Nuova Sardegna

Su mortu mortu, i bambini si preparano per l’Halloween sardo

di Gianluca Corsi
Su mortu mortu, i bambini si preparano per l’Halloween sardo

A Nuoro, dove la tradizione è viva, molte famiglie si preparano facendo scorte di caramelle e dolciumi vari da distribuire nei due giorni di pacifica invasione

27 ottobre 2018
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A Nuoro, dove la tradizione è viva, molte famiglie si preparano facendo scorte di caramelle e dolciumi vari da distribuire nei due giorni di pacifica invasione. «Papassinos non lis nde doe, ca los fachen a frichinìas: sos pitzinnos cheren tziculateddos e dinare...» (Papassinos non gliene do, perché li riducono in poltiglia: i bambini vogliono cioccolatini e soldi...). D'altra parte la questua festante di “su mortu mortu”, l’1 e 2 novembre, rappresenta una delle sempre più rare occasioni di rivedere i centri storici percorsi da vocianti bambini di ogni età. Lo hanno capito anche in realtà urbane dove la tradizione si era quasi del tutto smarrita, e dove il rischio di una omologazione al “trick or treat” (dolcetto o scherzetto) di Halloween, scientemente gonfiato da un marketing agguerritissimo, sta diventando sempre più concreto. Una delle proposte più interessanti, in questo senso, arriva proprio da Sassari, dove il progetto “Su mortu mortu il nostro Halloween”, giunto alla sua terza edizione, è riuscito a mettere in rete diverse associazioni con il nobilissimo intento di «far rivivere e recuperare le antiche tradizioni sarde legate al culto dei defunti». Così l’associazione culturale Tusitala, che opera nel territorio con eventi di storytelling teatrale, con l’Associazione commercianti del Corso, La Botte e il Cilindro e Cinearena Moderno Cityplex, ha messo su un cartellone di eventi “da paura”.

Si inizia con “Orrore al Corso - Su mortu mortu flash mob show”: mercoledì 31 – a partire dalle 17 gli allievi della scuola di teatro di Daniela Cossiga e Antonella Masala si trasformeranno in mostri, zombi e fantasmi e andranno in giro per il Corso di Sassari, interpretando il loro personaggio dark, e chiedendo ai commercianti e passanti “Su mortu mortu” e “Is Animeddas”. Alle 20 macabra sfilata delle anime lungo il corso fino al Cinema Moderno, dove chiuderà la Maratona Horror, programmata nella multisala per le 21.

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