La Nuova Sardegna

Live di Vasco in Sardegna l’isola sarà presa d’assalto

di Andrea Massidda
Live di Vasco in Sardegna l’isola sarà presa d’assalto

Attesi decine di migliaia di fan da tutta Italia: «Come una finale di Champions»

28 ottobre 2018
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SASSARI. Due serate di grande musica con protagonista sul palco il re indiscusso del rock italiano. Ma anche due eventi di respiro nazionale che prospettano un business spaventoso con ricadute istantanee e a medio termine (quelle in immagine, per esempio) sull’intera Sardegna. I concerti di Vasco Rossi in programma nel quartiere fieristico di Cagliari martedì 18 e mercoledì 19 giugno rappresentano – soprattutto per la loro eccezionalità, visto che la star ha già annunciato sui social che nel 2019 i live si terranno soltanto nell’isola e a Milano – un’occasione straordinaria dal punto di vista dello spettacolo e dell’economia.

Basta scorrere i post su Facebook e Instagram per accorgersi che per quelle date di fine primavera Cagliari sarà presa d’assalto da decine di migliaia di fans. Basti pensare che a settembre del 2010 – quando Vasco si esibì per l’ultima volta nell’isola per una data inserita in lungo tour che toccava tantissime altre città della Penisola – a giungere dal Continente furono ben settemila persone. Così non bisogna certo essere geni della matematica per capire che stavolta i numeri potrebbero come minimo triplicarsi. Per non parlare poi del cosiddetto turismo interno, perché se è vero che nel capoluogo regionale sbarcheranno “combriccole” da tutta Italia è ancora più vero che i fan sardi di Blasco saranno presenti i massa. Morale: bisognerà attrezzarsi, anche tenendo conto che nel concertone che Vasco fece l’anno scorso a Modena l’Ufficio Studi di Cna calcolò una ricaduta sul territorio emiliano di 6 milioni di euro (esclusi i biglietti perl’evento e le spese di allestimento). Numeri da brivido, da record mondiale, certo. Ma che con le dovute proporzioni si potrebbero rinnovare in Sardegna.

« Sono molto contento, ma anche un po’ spaventato – confessa Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Cagliari –, perché la città e tutto il hinterland e le coste dovranno prepararsi ad accogliere per più giorni decine di migliaia di persone. Sarà come ospitare una finale di Champions e certamente una strepitosa boccata d’ossigeno per tanti commercianti, ristoratori e operatori del comparto ricettivo. Per fortuna – conclude – abbiamo tutto il tempo per organizzarci. Le associazioni di categoria faranno il massimo per essere all’altezza di una situazione così eccezionale».

La pensa sostanzialmente così anche Marzia Cilloccu, assessore al Turismo e alle Attività produttive di Cagliari. «Dobbiamo riunirci con tutte le forze dell’accoglienza e produttive del Sud Sardegna per far sì che chi viene a trovarci si trattenga oltre i giorni dei concerti e ne approfitti per visitare tutta l’isola – commenta –. Per quanto riguarda Cagliari, posso dire che anche grazie ad altri importanti eventi previsti ai primi di giugno, come la convention di tutte le compagnie aeree del mondo, la città si presenterà completamente riqualificata».

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