La Nuova Sardegna

l’infanzia in baronia 

Siniscola pensa alla cittadinanza onoraria per “Blasco”

di Mauro Piredda
Siniscola pensa alla cittadinanza onoraria per “Blasco”

SINISCOLA. Molti continuavano a pensare che fosse solo una leggenda metropolitana, anzi paesana, e invece nell’intervista esclusiva alla “Nuova” Vasco Rossi ha confermato di aver trascorso parte...

28 ottobre 2018
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SINISCOLA. Molti continuavano a pensare che fosse solo una leggenda metropolitana, anzi paesana, e invece nell’intervista esclusiva alla “Nuova” Vasco Rossi ha confermato di aver trascorso parte della sua infanzia a Siniscola. Pochi anni legati all’attività del padre camionista alle dipendenze della Sardocalce (struttura all’ingresso del paese, in via Olbia, ormai relegata a sito di archeologia industriale), ma un tempo sufficiente per mantenere vivo il ricordo del ragazzino e della sua famiglia.

Una bella pubblicità per il centro della Baronia. «Io non ho un ricordo diretto di Vasco – dice il sindaco Gian Luigi Farris –. Chi mi parla di lui ricorda un ragazzino sveglio, spesso in giro in bici tra le vie Gramsci e Sant’Antonio». Che fare per riportarlo a Siniscola? È lo stesso sindaco a ventilare una proposta: «Sto pensando al conferimento della cittadinanza onoraria».

Siniscola vanta un forte legame con il rock italiano. Alla Caletta è nato infatti Francesco Di Giacomo, leader e voce del Banco del mutuo soccorso. Il cantante della storica band progressive anni 70 aveva mantenuto nel tempo il rapporto con la sua terra, fino a collaborare con i Kenze Neke per una nuova versione del brano “Gridu de vittoria”. In suo onore, all’indomani della scomparsa nel 2014, un gruppo di amanti della sua musica propose all’amministrazione di allora, invano, di intitolargli l’attuale piazza Don Migliorisi.

Nel 2007 gli organizzatori della tradizionale festa delle Grazie stamparono e diffusero un calendario con alcune foto ripescate dal passato: in una sarebbe stato riconosciuto anche il Blasco in grembiule, alle elementari. Un’altra foto, recentemente pubblicata sul gruppo Facebook “Sei di Siniscola se...”, mostra il ragazzo (con il padre in tuta da lavoro all’altra estremità del ritratto) proprio nei pressi della Sardocalce. A Siniscola, al di là delle prove fotografiche, non è mai mancata una tradizione orale sulla permanenza della famiglia Rossi in paese. E nel 2010 i cugini Marco ed Emanuele Bandinu varcarono il Tirreno, in direzione Zocca, per incontrare la madre del rocker, Novella.

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