Una Pazza idea con le donne dei nostri tempi
di Sabrina Zedda
Al via il 21 novembre a Cagliari il festival letterario: ospiti Letizia Battaglia e Neri Marcorè
11 novembre 2018
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CAGLIARI. Cinque giorni per raccontare la visione femminile delle cose, intesa come sguardo “altro”, diverso dal più comune maschile. Dal 21 al 25 novembre nel centro comunale Il Ghetto ritorna l’appuntamento con il festival “Pazza idea”: musica, teatro, esposizioni, nuovi linguaggi e tecnologie, partendo sempre dai libri.
Filo conduttore dell’edizione 2018 sarà “Femminile plurale”, una dichiarazione netta di voler puntare sulle donne. Senza per questo rinunciare al contributo maschile. Per l’occasione, la manifestazione organizzata dall’associazione Luna Scarlatta, per la direzione artistica di Mattea Lissia, ha in serbo un fitto programma pensato per raccontare donne straordinarie e il loro. Arriveranno Letizia Battaglia, fotografa conosciuta per i suoi famosi ritratti di bambine e i suoi reportage contro la mafia, Sandra Petrignani, autrice del libro su Natalia Ginzburg “La corsara”, tra i paretecipanti al Premio Strega, sino a Sukran Moral, artista turca nota per le sue esibizioni dissacaranti, Maria Gabriella Luccioli, la prima donna magistrato in Italia, e l’attore Neri Marcorè che sarà protagonista di uno spettacolo organizzato in collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese.
Mercoledì 21 si parte alle 19 con l’incontro con Letizia Battaglia (intervistata dal giornalista Stefano Salis). La sua presenza in città sarà anche l’occasione per inaugurare la mostra sulle tante luci e ombre della sua Palermo, visitabile per tutta la durata del festival. Alle 20 il reading “Cinquecento sterline e una stanza tutta per sé”, un viaggio lungo il cammino della consapevolezza femminile insieme a Lia Careddu e Luigi Tontoranelli. Tra gli appuntamenti del giorno dopo, alle 21 è in programma “Tu sei la terra che nessuno ha mai detto. Un reading per parole e musica sulla produzione poetica di Cesare Pavese” con Neri Marcorè. Venerdì 23 giornata fitta di worshop. Da segnalare anche l’incontro, alle 17, con la magistrata Maria Gabriella Luccioli, intervistata dalla giornalista Maddalena Brunetti. Sabato ancora mattinata dedicata ai workshopmentre tra gli incontri del pomeriggio c’è “Nobel di frontiera”, confronto tra le figure delle scrittrici Grazia Deledda e Selma Lagerlof. Domenica chiusura con il reading-spettacolo di Arianna Porcelli Safonov.
Filo conduttore dell’edizione 2018 sarà “Femminile plurale”, una dichiarazione netta di voler puntare sulle donne. Senza per questo rinunciare al contributo maschile. Per l’occasione, la manifestazione organizzata dall’associazione Luna Scarlatta, per la direzione artistica di Mattea Lissia, ha in serbo un fitto programma pensato per raccontare donne straordinarie e il loro. Arriveranno Letizia Battaglia, fotografa conosciuta per i suoi famosi ritratti di bambine e i suoi reportage contro la mafia, Sandra Petrignani, autrice del libro su Natalia Ginzburg “La corsara”, tra i paretecipanti al Premio Strega, sino a Sukran Moral, artista turca nota per le sue esibizioni dissacaranti, Maria Gabriella Luccioli, la prima donna magistrato in Italia, e l’attore Neri Marcorè che sarà protagonista di uno spettacolo organizzato in collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese.
Mercoledì 21 si parte alle 19 con l’incontro con Letizia Battaglia (intervistata dal giornalista Stefano Salis). La sua presenza in città sarà anche l’occasione per inaugurare la mostra sulle tante luci e ombre della sua Palermo, visitabile per tutta la durata del festival. Alle 20 il reading “Cinquecento sterline e una stanza tutta per sé”, un viaggio lungo il cammino della consapevolezza femminile insieme a Lia Careddu e Luigi Tontoranelli. Tra gli appuntamenti del giorno dopo, alle 21 è in programma “Tu sei la terra che nessuno ha mai detto. Un reading per parole e musica sulla produzione poetica di Cesare Pavese” con Neri Marcorè. Venerdì 23 giornata fitta di worshop. Da segnalare anche l’incontro, alle 17, con la magistrata Maria Gabriella Luccioli, intervistata dalla giornalista Maddalena Brunetti. Sabato ancora mattinata dedicata ai workshopmentre tra gli incontri del pomeriggio c’è “Nobel di frontiera”, confronto tra le figure delle scrittrici Grazia Deledda e Selma Lagerlof. Domenica chiusura con il reading-spettacolo di Arianna Porcelli Safonov.
