La Nuova Sardegna

Un lungo viaggio da Milano ad Agrigento

Un lungo viaggio da Milano ad Agrigento

In onda dal 4 gennaio in prima serata su Raiuno un itinerario che tocca tutti i siti Unesco italiani

14 novembre 2018
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SASSARI. «Ho viaggiato molto, per lavoro e per passione, attraversando con ogni mezzo a disposizione, di volta in volta, gran parte del globo terrestre. Lo sottoscrivo senza problemi, nessun luogo può essere paragonato alla ricchezza culturale, alla magnificenza artistica e alla generosità dell’Italia e degli italiani che, possiamo dirlo, hanno un peccato inverso: quello di non vantarsi mai abbastanza del loro patrimonio». Parola di Alberto Angela, che a partire da giovedì 4 gennaio, e poi ogni mercoledì, torna su Rai1 per quattro prime serate per accompagnare i telespettatori in un nuovo viaggio, questa volta alla scoperta delle “Meraviglie” italiane. «Il nostro – sottolinea – non solo è il patrimonio più ricco, ma è anche distribuito in ogni regione e abbraccia tutti i periodi storici. Il merito di tanta bellezza è tutto nostro, dei nostri padri. Quindi questo programma è anche un omaggio a noi italiani, a quanto abbiamo saputo fare nei secoli e a quanto, continuiamo a fare».

Dodici tappe di un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità (l’Italia è la nazione che ne ha di più al mondo – 53 contro i 52 della Cina). «All’estero ci sono bellissimi siti che però rimandano al periodo d’oro del paese, in genere unico – argomenta Angela –. In Italia invece abbiamo capolavori in tutte le epoche: ogni periodo che ci ha preceduto ha lasciato delle meraviglie, è una genialità che fa parte del dna del nostro Paese e degli italiani: i romani con Pompei, Siena nel Medioevo, Firenze nel Rinascimento, la Roma barocca, il ’700 a Venezia, nell’800 la Reggia di Caserta, se torniamo indietro i greci con la Valle dei Templi».

Tra Agrigento, Assisi, Siena, Matera, Alberobello, Cerveteri e Tarquinia, Milano e ora anche Barumini e Mont ’e Prama, “Meraviglie” italiane che conosciamo – o crediamo di conoscere – Alberto Angela rivela l’impronta di urbanisti sapienti e grandi mecenati, artigiani sconosciuti o geni assoluti come Giotto e Leonardo. Siti dell’Unesco, ma non solo: un viaggio completo che coinvolge anche luoghi che non sono inseriti nel patrimonio Unesco ma lo meriterebbero eccome. E, grazie ad attori come Philippe Leroy, Sergio Assisi, Andrea Giordana, Giorgio Colangeli, Christiane Filangeri, Violante Placido, Alessandro Tersigni, ogni tappa è scandita da incontri con personaggi come Galileo, l’imperatrice Sissi, Cecco Angiolieri o re Ferdinando di Borbone.



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