La Nuova Sardegna

ORANI. A trent’anni dalla morte del grande artista Costantino Nivola trova realizzazione un suo importante progetto studiato per la sua comunità, Orani, che mirava a dare una nuova veste al centro storico attraverso pochi e semplici interventi. “The pergola village”, dove il filo conduttore è il verde del pergolato che unisce le pareti delle case dipinte tutte di bianco, e con lo zoccolo di colore blu mare, trasformerà di fatto il centro matrice in un luogo unico dove «lo spazio urbano, secondo i progetti di Nivola, avrebbe così acquisito i caratteri di intimità dell’ambiente domestico, creando un fondale propizio alla vita collettiva – spiegano dal Museo Nivola, dove sono raccolte le opere dell’artista e dove si può conoscere la vasta produzione artistica –. Soltanto la piazza principale doveva rimanere scoperta, enfatizzandone il tipico uso mediterraneo di grande stanza recintata della città».

Progetto reso possibile grazie a diversi azioni mirate grazie alla quali sono stati individuate le risorse con le quali intervenire. «Abbiamo approvato l’avvio del progetto pilota “Pergola Village”, pubblicato sulla rivista Interiors nel 1953 – spiega infatti Antonio Fadda, sindaco di Orani –, grazie a un finanziamento della Regione , all’interno del Piano straordinario di rilancio del Nuorese di 200 mila euro. Iniziativa inserita nel più ampio progetto denominato “Geoartnet”, approvato per il nostro Comune con 2,5 milioni di euro. Il tutto è stato reso possibile grazie alla firma del protocollo d’Intesa con la Regione, Servizio Tutela del paesaggio e della Vigilanza delle Province di Nuoro-Ogliastra e con la supervisione artistica della Fondazione Museo Nivola, partner del progetto Geoartnet».

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Saranno i privati, in quanto proprietari degli edifici a essere chiamati in causa nellintervento. A loro verranno concessi dei contributi a fondo perduto per la riqualificazione delle facciate che saranno dipinte di bianco e blu. «Con questo primo intervento ci auguriamo di ridare decoro al nostro centro storico – spiega ancora Antonio Fadda –, partendo da una bellissima idea del nostro più illustre artista, senza avere la pretesa di replicarla in maniera identica, ma valorizzando la visione positiva del suo progetto, il cui intento era trasformare le strade in spazi intimi, vivibili collettivamente dagli abitanti. La pergola e lo zoccolo azzurro che si ripete da una casa all’altra, sono segni che sottolineano il legame sociale tra gli individui e rafforzano il senso di comunità». Qualche anno fa, nel 2011, protagonisti nell'immaginare “The pergola village” furono gli studenti delle scuole oranesi, coinvolti in un progetto biennale della Fondazione Nivola, grazie alla quale i giovani si immedesimarono nel lavoro pensato dal loro illustre concittadino. Una mostra chiuse quell’esperienza proprio in quegli spazi che ora grazie a una nuova veste saranno espressione dell’estro artistico del grande Nivola.