La Nuova Sardegna

Dalla pecora bollita all’agnello sott’olio

Ploaghe custodisce una grande tradizione enogastronomica legata alle proprie origini. Dagli allevamenti ovini presenti, che alimentano l'industria casearia sarda, emerge anche uno dei piatti tipici:...

17 novembre 2018
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Ploaghe custodisce una grande tradizione enogastronomica legata alle proprie origini. Dagli allevamenti ovini presenti, che alimentano l'industria casearia sarda, emerge anche uno dei piatti tipici: la pecora bollita, di cui Ploaghe ospita un'importante sagra. La presenza del pastoralismo è inoltre evidente nell’attività di trasformazione delle carni di alta qualità fra le quali il prosciutto di pecora e l'agnello sott'olio e tante altre prelibatezze prodotte nel settore. Così come sono presenti importanti attività di panificazione, di tipo tradizionale e non solo, garantite anche dalla presenza di attività di commercializzazione e stoccaggio certificate di grani e farine. Rilevante anche la produzione di pasta ed in particolare di gnocchetti sardi così come l'attività dolciaria con la produzione di dolci tipici ad iniziare dai celebri “biscotti di Ploaghe”. Importanti anche le produzioni agricole, dallo zafferano ai funghi e alla trasformazione e produzione di conserve e sott'oli. Anche il torrone di Ploaghe rappresenta una piccola eccellenza molto apprezzata. (m.t.)

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