musica e poesia
Otto brani Testi intensi ed emozionanti sonorità
SASSARI. Il cd in edicola domani con la Nuova è interamente composto, arrangiato e prodotto da Piero Marras, che, naturalmente, è autore anche dei testi. Le tracce contenute nel cd sono 8: “Se io...
26 novembre 2018
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SASSARI. Il cd in edicola domani con la Nuova è interamente composto, arrangiato e prodotto da Piero Marras, che, naturalmente, è autore anche dei testi. Le tracce contenute nel cd sono 8: “Se io potessi scrivere”; “Mio caro cugino Giuseppe”; “Un numero”; “L’agente di custodia”: “Non ero io lo giuro”; “Io ti aspetterò”; “Dio vincente” e “Storie liberate”.
Il taglio musicale dell’opera guarda alla grande tradizione della canzone di autore con un occhio di riguardo alle sonorità di Oltreoceano. Quella West Coast americana che è sempre stata fonte di ispirazione per il cantautore, e non solo per lui ma per la generazione a cui il talento nuorese appartiene. Grandi e struggenti ballads quindi, come “Io ti aspetterò”, intense chitarre acustiche ed elettriche e un “tappetto” struggente di fisarmonica e archi. Il disco è stato interamente registrato in Sardegna negli studi di Capoterra, Sassari, Oristano, Ales e Villaverde. Il tecnico e ingegnere del suono è Stefano Casti che con Piero Marras si è occupato anche del mixaggio. I musicisti che hanno accompagnato Marras nel lavoro sono: Gianluca Gadau alle chitarre, Maurizio Vizilio: batteria e percussioni; Stefano Casti al basso. La fisarmonica è quella suonata da Manuel Rossi Cabizza; alle tastiere Roberto Putzu. Gioele Lumbau alla viola; Peppino Anfossi e Andrea Carlo Pinna sono i violini; Francesco Abis il violoncello, la direzione degli archi è di Roberto Putzu che sono stati registrati al Centro di Produzione Culturale “Move the box” di Villaverde a Oristano. Le registrazioni voce e pianoforte dei brani “Se io potessi scrivere” e “Un numero” sono state effettuate in presa diretta presso il Teatro Elettra di Iglesias. Piero Marras, oltre che la voce, ha suonato la chitarra acustica e il piano. Il design e la direzione artistica della copertina sono di Sean Scaccia, la foto copertina di Gianfranco Tola.
Il prossimo cd, in edicola martedì 11 dicembre, propone altri territori esplorati dalla creatività di Piero Marras: quello delle sonorità della world music, tradizione e innovazione, con gli strumenti della musica della Sardegna perfetti per ricreare le atmosfere dei testi in sardo. (p.cu.)
Il taglio musicale dell’opera guarda alla grande tradizione della canzone di autore con un occhio di riguardo alle sonorità di Oltreoceano. Quella West Coast americana che è sempre stata fonte di ispirazione per il cantautore, e non solo per lui ma per la generazione a cui il talento nuorese appartiene. Grandi e struggenti ballads quindi, come “Io ti aspetterò”, intense chitarre acustiche ed elettriche e un “tappetto” struggente di fisarmonica e archi. Il disco è stato interamente registrato in Sardegna negli studi di Capoterra, Sassari, Oristano, Ales e Villaverde. Il tecnico e ingegnere del suono è Stefano Casti che con Piero Marras si è occupato anche del mixaggio. I musicisti che hanno accompagnato Marras nel lavoro sono: Gianluca Gadau alle chitarre, Maurizio Vizilio: batteria e percussioni; Stefano Casti al basso. La fisarmonica è quella suonata da Manuel Rossi Cabizza; alle tastiere Roberto Putzu. Gioele Lumbau alla viola; Peppino Anfossi e Andrea Carlo Pinna sono i violini; Francesco Abis il violoncello, la direzione degli archi è di Roberto Putzu che sono stati registrati al Centro di Produzione Culturale “Move the box” di Villaverde a Oristano. Le registrazioni voce e pianoforte dei brani “Se io potessi scrivere” e “Un numero” sono state effettuate in presa diretta presso il Teatro Elettra di Iglesias. Piero Marras, oltre che la voce, ha suonato la chitarra acustica e il piano. Il design e la direzione artistica della copertina sono di Sean Scaccia, la foto copertina di Gianfranco Tola.
Il prossimo cd, in edicola martedì 11 dicembre, propone altri territori esplorati dalla creatività di Piero Marras: quello delle sonorità della world music, tradizione e innovazione, con gli strumenti della musica della Sardegna perfetti per ricreare le atmosfere dei testi in sardo. (p.cu.)
