La Nuova Sardegna

Successo a Torino per il nuovo film di Angius

di Fabio Canessa
Successo a Torino per il nuovo film di Angius

“Ovunque proteggimi” sarà presentato oggi a Sassari al Cityplex Moderno. Da giovedì nelle sale

27 novembre 2018
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TORINO. Tratto da mille storie vere, così si legge nella locandina. Dove vere sta per verità del racconto, da non confondere con un approccio alla realtà tipico del cinema del reale, figlio del documentario, lontano anni luce dalla visione di Bonifacio Angius così come lo sono anche le più strette teorie della tradizione neorealista. «Non c’è niente di zavattiniano nel mio lavoro – sottolinea il regista sassarese – Io non pedino nessuno, non guardo il mondo attraverso buchi di serrature, non osservo gli animali nella gabbia dello zoo. Io sono semplicemente già lì, dentro la gabbia, con loro». È un cinema sincero quello di Angius, fatto di personaggi costruiti scavando nel profondo in sentimenti, esperienze, paure personali. Emozioni che il cinema rende più chiare e universali. Così dalla Sardegna, dove vive e ambienta i suoi film, riesce a parlare al mondo. Era stato così con “Perfidia”, presentato al Festival di Locarno e apprezzato molto da critica e pubblico, ed è così con “Ovunque proteggimi” che ieri ha avuto la sua prima mondiale al Torino Film Festival con tanti applausi.

Al centro della storia c’è Alessandro, un cantante cinquantenne di musica folk sassarese. Impulsivo, dedito all’alcol e al gioco d’azzardo, dopo una serata in cui ha cantato per un pubblico poco riconoscente decide di passare la notte in discoteca e all’uscita, quando ormai è l’alba, per fare il gradasso con delle ragazze va alla ricerca di soldi dalla madre. Al rifiuto perde la testa, arriva la polizia e la conseguenza è il ricovero coatto. In ospedale conosce Francesca alla quale è stato portato via il figlio di cinque anni e con il quale non vede l’ora di ricongiungersi, per lasciare insieme l’isola. Alessandro decide di aiutarla.

Questa la trama del lungometraggio, prodotto da Ascent Film e Rai Cinema, con il contributo del Mibac, della Regione e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e girato tra Sassari (nel quartiere di Latte Dolce, all’ospedale di San Camillo, a Platamona, a Predda Niedda), Ossi, la Basilica di Saccargia, Ploaghe, Porto Torres, Cagliari. Protagonisti Alessandro Gazale e Francesca Niedda. Prove attoriali davvero convincenti (alle quali va aggiunta quella del piccolo Antonio Angius, figlio del regista) che dimostrano anche come la direzione degli interpreti sia uno dei punti di forza dell’autore sassarese. Come negli altri suoi lavori si avverte netta la sensazione che riesca a fargli fare esattamente quello che cerca.

Oggi “Ovunque proteggimi” sarà presentato a Sassari al Cityplex Moderno, dove da domani sarà in programmazione regolare. Nelle altre sale arriverà da giovedì.



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