La Nuova Sardegna

Francesco Demuro in corsa per il Grammy

di Gianni Bazzoni

Il tenore di Porto Torres nella cinquina finale degli Oscar della musica per il “Verdi:Rigoletto” di Hvorostovsky

09 dicembre 2018
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PORTO TORRES. C’è anche il tenore di Porto Torres Francesco Demuro in nomination per il Grammy Award 2019, premio tra i più importanti degli Stati Uniti che viene assegnato per i risultati conseguiti nel settore della musica, considerato come l’equivalente dei premi Oscar nel mondo del cinema. Francesco Demuro è in lizza nella sezione “Best Opera Recording”, per il “Verdi: Rigoletto” di Dmitri Hvorostovsky in cui il tenore turritano ha egregiamente interpretato il Duca di Mantova. L’album figura nella cinquina scelta per il premio Opera Star.

Si tratta di un grande riconoscimento per il cantante lirico ormai conosciuto in tutto il mondo che – in questi giorni – era impegnato a Parigi, all’Opera National, nel “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi, dove canta e recita nel ruolo di Gabriele Adorno tra gli applausi e i riconoscimenti della critica internazionale.

La lista con le nomination è stata resa nota nella tarda serata di venerdì a Los Angeles una settimana oltre la scadenza prevista: il rinvio era stato deciso per osservare il lutto per la scomparsa dell’ex presidente americano George H. W. Bush.

Il ruolo di Rigoletto era stato affidato al baritono russo Dmitri Hvorostovsky, scomparso prematuramente un anno fa (a soli dieci giorni dalla pubblicazione dell’album considerato una sorta di testamento musicale). Nel cast figurano oltre a Francesco Demuro, Nadine Sierra (Gilda), Andrea Mastroni (Sparafucile) e Oksana Volkova (Maddalena).

Istituito nel 1959, il Grammy Award è giunto alla 61a edizione, la premiazione dello scorso anno si è svolta al Madison Squadre Garden. Come nel caso degli Oscar, la scelta del vincitore viene decisa con una votazione di esperti (in questo caso i membri della Recording Academy). Il nome dei Grammy si riferisce al trofeo consegnato al vincitore, una statuetta che rappresenta un grammofono, realizzata a mano dalla Billings Artworks.

«Sono felice per questa nomination – ha detto Francesco Demuro – un traguardo importante nel mio percorso artistico che mi colloca accanto a colleghi bravissimi e riconosciuti tra i migliori del mondo. Essere in quella lista è già un successo, un omaggio alla mia città, alla mia terra e al lavoro che ho svolto in questi anni. Esperienze straordinarie sotto il profilo professionale e umano che porto dentro di me e che mi aiutano a continuare a vivere un grande sogno».

Francesco Demuro, nato a Porto Torres 40 anni fa, ha ormai un posto di primo piano nel panorama lirico internazionale. Tantissimi i successi e le affermazioni nei più grandi teatri mondiali. Di lui si racconta con “rispetto” quando nel 2014 salvò la recita della “Traviata” al Metropolitan subentrando all’ultimo minuto, nei panni di Alfredo, a un collega ammalato. Applausi e pieno riconoscimento della critica, il New York Times titolò: «Un sipario in ritardo e un nuovo eroe: Francesco Demuro».

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