La Nuova Sardegna

Sardegna e Portogallo uniti dalle note del Fado

di Pasquale Porcu

La prossima settimana al Civico e al Birdland due eventi dedicati alla struggente musica lusitana

09 dicembre 2018
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SASSARI. La Sardegna e il Portogallo unite sotto il cielo del Fado, la struggente musica lusitana che ha distillato il sentimento di un popolo orgoglioso e fiero. Una musica e una cultura fortemente identitaria, inserita dal 2011, dall'Unesco tra i Patrimoni immateriali dell'umanità e che piace molto anche ai sardi se è vero che a Sassari si è costituito un gruppo di appassionati, “Gli amici del fado Sardegna”, che per la seconda volta nel giro di poco tempo ha organizzato una “Noite do Fado”.

L'appuntamento è per il 12 dicembre alle 20,30 al Teatro Civico, e il giorno dopo al Birdland dove è stata organizzata una cena portoghese in compagnia degli artisti portoghesi che si esibiranno al Civico. L'iniziativa è organizzata insieme alla Compagnia Teatro Sassari che l'ha inserita nel cartellone della trentanovesima edizione del Festival Etnia e Teatralità. Mercoledì 12 in scena a Palazzo di città ci sarà un prestigioso quartetto formato da Célia Leiria, Clara Sevinas, Miguel Ramos e Pedro Amendoira, tutti provenienti da Lisbona, esponenti di quella nuova generazione di fadisti che ha rinverdito la migliore tradizione di questa musica. Si tratta di quella nuova generazione di artisti che sta rilanciando la musica tradizionale portoghese a livello internazionale.

Il giorno dopo, invece, al Jazz Club Birdland di Predda Niedda, si svolgerà una cena a base di prodotti tipici della tradizione portoghese. E contemporaneamente si potranno apprezzare meglio le note del fado, in una atmosfera di grande suggestione che riproporrà il clima che si respira nei locali del quartiere dell'Alfama e delle viuzze del centro storico di Lisbona. Una serata all'insegna della buona cucina e della migliore musica del genere.

Ma l'azione degli Amici del fado non si ferma qui. «Dal prossimo anno_ assicura il presidente dell'Associazione Antonello Dettori_ porteremo in Portogallo alcune iniziative che rappresentano al meglio la cultura sarda. Abbiamo già stretto accordi con il Museo delle Maschere di Mamoaida, con il gruppo dei Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu e col Tenore Mamojadinu, per organizzare in Portogallo delle serate nelle quali presenteremo sia il Fado sia il canto a tenore, entrambi patrimonio Immateriale dell'Umanità Unesco». Ma da dove nasce lìassociazione “Amici del Fado Sardegna? «Siamo un gruppo di amici_ spiega il presidente Antonello Dettori_ rimasti incantati dalla bellezza di Lisbona e dal fascino della cultura portoghese. Una città e una nazione così diversa dalle altre capitali europee ma in sintonia con aspetti importanti della cultura sarda».



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