Rassu e Madh i migliori: secondi nel 2009 e nel 2014
Prima di Luna pochi ma buoni al talent XFactor. Dal 2008, anno della prima edizione italiana del format internazionale ideato da Simon Cowell, sono stati soltanto sei i concorrenti sardi approdati alla fase finale
14 dicembre 2018
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SASSARI. Pochi ma buoni. Dal 2008, anno della prima edizione italiana del format internazionale ideato da Simon Cowell, sono stati soltanto sei i concorrenti sardi approdati alla fase finale di questo seguitissimo talent-show. E tutti hanno fatto sempre parecchia strada, approdando come minimo alla semifinale.
A inaugurare la serie è stata, proprio nella prima edizione in onda sulla Rai e condotta da Francesco Facchinetti, la cagliaritana Ilaria Porceddu. In gara nella categoria 16-24 con Mara Maionchi come giudice-guida, si è fermata proprio alla penultima puntata. L’edizione è stata poi vinta dal gruppo degli Aram Quartet, presto dissolti nel nulla, ma è passata alla storia per essere stata il trampolino di lancio di Giusy Ferreri. Due anni dopo è stato un sassarese, Giuliano Rassu, a essere protagonista fino alla fine. Guidato da Claudia Mori, è arrivato a un soffio dal successo, sconfitto in finale da Marco Mengoni. Nel 2011 la cantante di Olbia Jessica Mazzoli ha monopolizzato la scena anche fuori dal palco di X Factor. Inserita nella squadra di Simona Ventura è arrivata in semifinale, poi nei mesi successivi è salita alla ribalta per la sua love-story con uno dei giudici della manifestazione, Morgan, dal quale ha anche avuto una figlia.
Il 2014 è stato l’anno più fortunato per i concorrenti sardi, con due finalisti. Il tempiese Mario Garrucciu, giunto quarto, e Marco Cappai, in arte Madh, cantante di Carbonia capace di stupire tutti con le sue performance elettroniche e visive in inglese. Giunto con il compagno di squadra Lorenzo Fragola allo scontro fratricida decisivo (entrambi erano guidati da Fedez, all’esordio nel programma) ha perso per una manciata di voti e anche tra qualche polemica visto che Fragola sarebbe stato pesantemente “sponsorizzato” dalla Sony per la sua faccia rassicurante da bravo ragazzo e un genere melodico adatto alle ragazzine.
Da segnalare, nel 2012, anche un sardo a metà: Alessandro Mahmud, nato a Milano da padre egiziano e madre di Orosei. Entrato in gara grazie a una wild-card, è stato eliminato alla terza puntata.(r.s.)
A inaugurare la serie è stata, proprio nella prima edizione in onda sulla Rai e condotta da Francesco Facchinetti, la cagliaritana Ilaria Porceddu. In gara nella categoria 16-24 con Mara Maionchi come giudice-guida, si è fermata proprio alla penultima puntata. L’edizione è stata poi vinta dal gruppo degli Aram Quartet, presto dissolti nel nulla, ma è passata alla storia per essere stata il trampolino di lancio di Giusy Ferreri. Due anni dopo è stato un sassarese, Giuliano Rassu, a essere protagonista fino alla fine. Guidato da Claudia Mori, è arrivato a un soffio dal successo, sconfitto in finale da Marco Mengoni. Nel 2011 la cantante di Olbia Jessica Mazzoli ha monopolizzato la scena anche fuori dal palco di X Factor. Inserita nella squadra di Simona Ventura è arrivata in semifinale, poi nei mesi successivi è salita alla ribalta per la sua love-story con uno dei giudici della manifestazione, Morgan, dal quale ha anche avuto una figlia.
Il 2014 è stato l’anno più fortunato per i concorrenti sardi, con due finalisti. Il tempiese Mario Garrucciu, giunto quarto, e Marco Cappai, in arte Madh, cantante di Carbonia capace di stupire tutti con le sue performance elettroniche e visive in inglese. Giunto con il compagno di squadra Lorenzo Fragola allo scontro fratricida decisivo (entrambi erano guidati da Fedez, all’esordio nel programma) ha perso per una manciata di voti e anche tra qualche polemica visto che Fragola sarebbe stato pesantemente “sponsorizzato” dalla Sony per la sua faccia rassicurante da bravo ragazzo e un genere melodico adatto alle ragazzine.
Da segnalare, nel 2012, anche un sardo a metà: Alessandro Mahmud, nato a Milano da padre egiziano e madre di Orosei. Entrato in gara grazie a una wild-card, è stato eliminato alla terza puntata.(r.s.)
