La Nuova Sardegna

S’Ard City, dalla trap al sound popolare

S’Ard City, dalla trap al sound popolare

S’ArdiCity, prodotto dall’etichetta S’ArdMusic, è il nuovo progetto musicale di Malasorti, presentato per la prima volta il 31 ottobre all’European Jazz Expo. «La musica popolare nasce dal basso, si...

15 dicembre 2018
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S’ArdiCity, prodotto dall’etichetta S’ArdMusic, è il nuovo progetto musicale di Malasorti, presentato per la prima volta il 31 ottobre all’European Jazz Expo. «La musica popolare nasce dal basso, si nutre dalle radici dell’identità di un popolo ma si evolve e si adegua ai cambiamenti sociali trasformandosi con essi. Esiste una realtà urbana e suburbana nella quale queste entità si fondono dando vita a nuove ispirazioni culturali». Concetti chiari e fondanti che Francesco Medda “Arrogalla”, Emanuele Pittoni e Francesco Bachis, in piena sinergia con Michele Palmas, hanno trasformato in 10 tracce. «Malasorti è un progetto che fa due tipi di indagini. La prima sulla musica sarda contemporanea urbana, in cui la sardità si ritrova non solo fra paesi e campagne, ma ovunque da Carloforte a Sassari a Quartu Sant’Elena. La seconda sulla musica popolare di Quartu, che è la musica tradizionale di matrice campidanese ma anche il reggaeton, la musica latina in generale, la tecno, la trap e l’autotune usato ormai in modo massiccio». A questo tutto armonico si aggiungono le influenze della cumbia, genere musicale nato in Colombia dall’incontro fra nativi americani, schiavi africani e colonizzatori europei: «Dall’unione di questi tre elementi è nato qualcosa di veramente pazzesco che in questo disco abbiamo voluto omaggiare». Ma Malasorti è anche immagine, ed è proprio l’immagine del “non finito” a fare da ulteriore raccordo fra le suggestioni della Sardegna, del Mediterraneo e dei mondi tropicali: «Il non finito è presente e rappresentato meglio in Sardegna e in tutto il Sud del mondo – spiegano –, stile di vita e modello di pensiero che accomuna popoli differenti. Per questo siamo andati in giro per Quartu assieme a Dietrich Steinmetz per realizzare un book fotografico che tenesse conto di questo aspetto estetico: Quartu può essere considerata una specie di Firenze del non finito». Ruolo chiave nella realizzazione del disco è stato quello di Michele Palmas, che da produttore ha dato all’opera la sua veste sonora Arrogalla ha prodotto bit, dub e campionamenti, Lele Pittoni ha lavorato sulla poetica dei testi, Francesco Bachis ha curato tutti gli arrangiamenti e la creazione dell’orchestra e dei fiati. S’ArdiCity di Malasorti è distribuito da Egea e si trova su tutte le piattaforme.

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