La Nuova Sardegna

L'invenzione di un ingegnere sassarese, suoni liquidi da sorseggiare ad alta fedeltà

di Monica De Murtas
L'invenzione di un ingegnere sassarese, suoni liquidi da sorseggiare ad alta fedeltà

Marco Manunta ha creato una chiavetta usb in grado di aumentare la qualità della musica scaricata dalla rete

15 dicembre 2018
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Cosa hanno a che fare un vino di grande caratura e la musica ad alta fedeltà? Un rosso e l’ingegneria elettronica? A mettere in evidenza le affinità elettive di due universi apparentemente lontani fra loro è “Vini e Vinili”, insolito evento di musica e degustazioni aperto al pubblico oggi e domani all’Hotel Carlo Felice dalle 10 alle 19. Il programma della due giorni propone degustazioni di musica liquida accompagnata da vini doc in un connubio tutto da scoprire. La musica liquida è quella che si può ascoltare senza supporto fisico, per intenderci, scaricare online e memorizzare su lettori digitali. A spiegare il progetto sensoriale “Vini e Vinili” non è un enologo ma un ingegnere sassarese, Marco Manunta, considerato uno dei pioneri italiani nel campo della riproduzione digitale.

Laureato all’università di Pisa, dove vive, Manunta fonda nel 2007 la “M2 Tech”, azienda che diventa dopo qualche anno leader nella produzione di apparecchiature ad alta fedeltà. Attualmente il marchio esporta i sui prodotti in 50 paesi tra cui Stati Uniti, Giappone e Gran Bretagna. «Il successo della nostra azienda è iniziato nel 2009 – dice – grazie a una mia invenzione che ha rivoluzionato il panorama della musica liquida e che ho ideato insieme a mia moglie Nadia Marino, anche lei ingegnere. Si tratta di una pennina Usb da collegare tra il computer e l’impianto stereo. Questo supporto è in grado di riprodurre ad alta risoluzione musica digitale scaricata da internet».

Un sogno coltivato al Polo tecnologico di Navacchio, che ha permesso ai due ingegneri di lanciare sul mercato diverse interfacce per convertire musica digitale. Presentata alla Top Audio di Milano, la più importante del settore, a quel tempo la pennina si è rivelata un grande successo mondiale. La M2tech in questi anni ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali tra cui due “Diapason d’Or”, il premio Lamarck 2012 dello Smau e la selezione finale del Premio Leonardo 2013 indetto dal ministero dello Sviluppo economico. «In passato – prosegue – la musica si ascoltava soprattutto nello stereo di casa, oggi invece ovunque fruiamo musica liquida ma non sempre la qualità del suono è garantita. Il nostro obiettivo è proprio quello di lavorare sull’alta qualità della musica digitale. Nelle sale che abbiamo allestito si potranno chiudere gli occhi e sorseggiare un vino d’annata mentre scorrono le note di un concerto sinfonico lanciate da un impianto acustico di qualità. Nel vino si va alla ricerca di profumi e aromi da mescolare alle sensazioni tattili che la sapiente mano di un enologo ha saputo mettere insieme. Allo stesso modo durante l’ascolto di un brano si gustano la forza o la delicatezza dei suoni che rendono unico un arrangiamento o una grande interpretazione. Perché tutto questo sia possibile è però necessario che il vino abbia riposato e protetto le proprie qualità tra i legni di una preziosa “barrique” e che la fedeltà di quanto registrato da un’orchestra possa essere trascritta su una traccia analogica o digitale riproducibile con il più alto grado di fedeltà. Ecco, con questo incontro invitiamo tutti gli appassionati di buona musica e buon vino ad esplorare con noi questi universi».

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