Un bagno di folla per la piccola star del rap
di Andrea Massidda ; w
Amici, parenti e compagni di scuola hanno accolto festanti la giovanissima cantante di Uta protagonista di X Factor
17 dicembre 2018
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INVIATO A UTA. Quando la fiammante e personalizzata Alfa Stelvio con a bordo Luna e i familiari fa il suo ingresso a Uta, piccolo centro alla periferia di Cagliari, le lancette dell’orologio si sono appena unite e puntano dritte sul 12. Perciò è impossibile dire con certezza se le campane della chiesa stiano suonando a grandi rintocchi perché è mezzogiorno o per annunciare che la piccola star di X Factor è tornata a casa. Probabilmente per entrambi i motivi, visto che in paese il momento è particolarmente atteso. Tanto che nel preciso istante in cui si aprono le portiere dell’automobile dai vetri oscurati, e dall’abitacolo spunta fuori la giovanissima cantante rap, esplode la festa. Vuvuzelas, applausi, cori da stadio, bambini impazziti di gioia, parenti in lacrime, cellulari che riprendono qualsiasi dettaglio. È una vera festa quella che gli amici della famiglia Melis hanno organizzato per la rivelazione del talent show di Sky. E una scena molto simile si era vista un’oretta prima all’aeroporto di Elmas, quando Luna era sbarcata dall’aereo che l’ha riportata in Sardegna. Lì, per giunta, c’erano anche i compagni di scuola e tanti fan.
Che ad accogliere la ragazza che canta come una mitragliatrice ci sarebbe stata tantissima gente era ampiamente previsto. Oltretutto nello stesso tempo erano attesi i voli con i tifosi del Napoli in trasferta per seguire la loro squadra alla Sardegna Arena, e in più una nota del Viminale dopo i fatti di Strasburgo sollecitava massima attenzione. Così per l’occasione, questura, Enac e Sogaer (la società che gestisce l’aerostazione) avevano già da giorni concordato di evitarle l’uscita classica e di farla passare da un terminal riservato, il cui ingresso a un tratto si è trasformato in un palco dal quale Luna dispensava baci, avvicinandosi per abbracciare tutti e per firmare autografi.
In prima fila alcuni coetanei che con un piccolo ma potentissimo sound system bombardano la folla con le note di “Los Angeles”, l’inedito presentato nelle semifinali di X Factor e già tra i più ascoltati e scaricati dalle piattaforme musicali. Cantano tutti, Luna compresa, e per qualche minuto improvvisa uno spettacolo. «Abbiamo il piacere di dirvi che il video ufficiale di questo brano ha raggiunto in due giorni un milione di visualizzazioni», comunica David Crognaletti, direttore marketing della Sogaer, mentre consegna a Luna una bellissima borsa realizzata da un artigiano sardo e un utilissimo “fast track”, il pass che consente di saltare la fila ai controlli di sicurezza per l’imbarco sugli aerei.
«Mi è mancata tantissimo, ma rivederla così felice è stato uno dei momenti migliori che abbiamo vissuto insieme», dice Morena Mameli, la migliore amica di Luna. «Rivederla qua circondata da amici e fan è stata un’emozione grandissima – aggiunge Roberta Carta, la compagna di banco al liceo linguistico “Eleonora D’Arborea” di Cagliari –. Sono scoppiata in lacrime, io l’ho sempre supportata ed è il mio orgoglio. Per noi compagni è lei la vera vincitrice della finale di X Factor». Anche Roberta Aserio è commossa («non vedevo l’ora di riabbracciarla»), così come Silvia Pintus («ragazzi che emozione»). Tra la folla c’è anche il duo “Sospire” (Davide e Maria), che a giugno aveva fatto con lei le audiction di X Factor.
Che ad accogliere la ragazza che canta come una mitragliatrice ci sarebbe stata tantissima gente era ampiamente previsto. Oltretutto nello stesso tempo erano attesi i voli con i tifosi del Napoli in trasferta per seguire la loro squadra alla Sardegna Arena, e in più una nota del Viminale dopo i fatti di Strasburgo sollecitava massima attenzione. Così per l’occasione, questura, Enac e Sogaer (la società che gestisce l’aerostazione) avevano già da giorni concordato di evitarle l’uscita classica e di farla passare da un terminal riservato, il cui ingresso a un tratto si è trasformato in un palco dal quale Luna dispensava baci, avvicinandosi per abbracciare tutti e per firmare autografi.
In prima fila alcuni coetanei che con un piccolo ma potentissimo sound system bombardano la folla con le note di “Los Angeles”, l’inedito presentato nelle semifinali di X Factor e già tra i più ascoltati e scaricati dalle piattaforme musicali. Cantano tutti, Luna compresa, e per qualche minuto improvvisa uno spettacolo. «Abbiamo il piacere di dirvi che il video ufficiale di questo brano ha raggiunto in due giorni un milione di visualizzazioni», comunica David Crognaletti, direttore marketing della Sogaer, mentre consegna a Luna una bellissima borsa realizzata da un artigiano sardo e un utilissimo “fast track”, il pass che consente di saltare la fila ai controlli di sicurezza per l’imbarco sugli aerei.
«Mi è mancata tantissimo, ma rivederla così felice è stato uno dei momenti migliori che abbiamo vissuto insieme», dice Morena Mameli, la migliore amica di Luna. «Rivederla qua circondata da amici e fan è stata un’emozione grandissima – aggiunge Roberta Carta, la compagna di banco al liceo linguistico “Eleonora D’Arborea” di Cagliari –. Sono scoppiata in lacrime, io l’ho sempre supportata ed è il mio orgoglio. Per noi compagni è lei la vera vincitrice della finale di X Factor». Anche Roberta Aserio è commossa («non vedevo l’ora di riabbracciarla»), così come Silvia Pintus («ragazzi che emozione»). Tra la folla c’è anche il duo “Sospire” (Davide e Maria), che a giugno aveva fatto con lei le audiction di X Factor.
