La Nuova Sardegna

Una biblioteca per chi ama lo sport

di Roberto Sanna
Un'immagine di una partita della Torres di fine anni '80
Un'immagine di una partita della Torres di fine anni '80

L’iniziativa della “Associazione memoria storica torresina” legata al centro storico di Sassari

20 dicembre 2018
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SASSARI. Incontrarsi per parlare di sport al centro storico di Sassari. Nel fiorire delle iniziative che puntano al risveglio della parte più antica della città si inserisce anche quella dell’Associazione memoria storica torresina, attiva ormai da quasi dieci anni (è stata fondata nel 2009), che dopo aver ideato e patrocinato diverse manifestazioni legate alla storica società rossoblù e alle grandi imprese sportive del passato sassarese, festeggia l’anniversario con la creazione di uno spazio fisico dedicato allo sport, alla salute e all’educazione fisica.

Libera e gratuita. L’idea che ha spinto l’Amst a progettare questa biblioteca va oltre lo sport, che pure è il filo conduttore della sua attività: creare qualcosa che diventi un punto di riferimento per i residenti e allo stesso tempo sappia interessare anche gli altri cittadini, diventando così un punto di attrazione. E per questo la biblioteca sarà ad accesso libero e sarà anche gratuita. Un luogo dove far circolare libri e anche ritrovarsi, parlare di sport e, più avanti, organizzare dibattiti ed eventi di tipo culturale come mostre, conferenze, presentazioni di libri.

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Il primo passo. La biblioteca, in qualche modo, è già attiva. Nel senso che i soci dell’Amst hanno già recuperato i primi volumi e si appoggiano a un locale appena inaugurato al centro storico, il Quod, in via Mercato. Altra realtà che vuole fare dell’essere al centro storico un punto di forza. Al Quod la biblioteca sta prendendo corpo, i volumi raccolti sono alcune centinaia e si sono aggiunti anche tantissimi dvd che verranno catalogati così in una sezione a parte. I volumi sono già consultabili e ogni giorno aumentano, un vero e proprio punto di raccolta che sarà attivo almeno fino alla fine dell’anno e forse anche nelle prime settimane del 2019 in attesa dei passi successivi.

La nuova sede. Serve comunque una sede ufficiale e non ufficiosa, così l’Amst ha in programma un primo investimento con l’affitto di un locale, sempre al centro storico, dove i libri verranno catalogati e ci saranno gli orari dei servizi. Non è stata scelta ancora la destinazione ma ci sono trattative in corso, presto verrà fatta la scelta definitiva. Con la speranza che anche questa possa essere soltanto una fase transitoria: l’idea è quella, una volta assestate le fondamenta di questo progetto, di avviare un’interlocuzione seria con l’amministrazione comunale per vedere se sia possibile avere a disposizione un locale di proprietà del Comune di Sassari. L’unica pregiudiziale, ovviamente, sarà quella di non uscire dal centro storico.

Le adesioni. Al Quod si raccolgono libri e donazioni, fondamentali per la realizzazione del progetto, e sono state già inoltrate alcune domande di finanziamento. Libri e riviste continuano ad affluire al punto di raccolta e ci sono già state adesioni e a partnership importanti come quelle della Federazione nazionale pallacanestro con un messaggio del presidente Gianni Petrucci, della Fondazione Dinamo, della Nuova Sardegna, la Figc e il Coni regionali, il Csen. Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea di chiusura del 2018 dell’Associazione memoria storica torresina, che ha superato i cento iscritti, nel corso della quale è stato illustrato nei dettagli il progetto: «Abbiamo raccolto libri, almanacchi, biografie, riviste, avremo anche lo spazio proiezioni – dice il presidente Andrea Sini –. Poi la quantità e la qualità delle nostre iniziative dipenderà dai finanziamenti che riusciremo a ottenere, cerchiamo anche collaborazioni con privati. A oggi siamo sicuri di avere due anni sicuri di autonomi e la risposta dei soci è stata sicuramente molto positiva».
 

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