La Nuova Sardegna

Natale Sardegna 

Riti, presepi e vip

Riti, presepi e vip

Un Natale all’insegna della tradizione, di quei piccoli grandi rituali che ci rassicurano e che rendono i giorni di fine anno più piacevoli. Senza feste chiassose, senza glamour, senza troppe...

22 dicembre 2018
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Un Natale all’insegna della tradizione, di quei piccoli grandi rituali che ci rassicurano e che rendono i giorni di fine anno più piacevoli. Senza feste chiassose, senza glamour, senza troppe finzioni. E neppure i cosiddetti vip, i personaggi del mondo dello spettacolo, i protagonisti dello sport e dello show business sardi sfuggono a questo assunto. Caterina Murino, ad esempio, come ogni anno, nonostante viva nella luccicante Parigi da diverso tempo, le feste le trascorrerà a Cagliari a casa dei genitori mangiando capretto e le prelibatezze di Busachi preparate dalla mamma. Unica variante, farà da cicerone ai suoceri francesi che visitano per la prima volta la Sardegna. Ce lo racconta nelle pagine di questo numero dell’inserto. Così come il regista sassarese Antonello Grimaldi che sta pregustando le classiche riunioni di famiglia e le passeggiate in centro dove ama incontrare amici e sentire il profumo dei caminetti accesi che ancora in città arriva con l’aria pungente dell’inverno appena cominciato. Per chi è abituato alla ribalta, ai riflettori perennemente accesi, come ad esempio la neovip Luna Melis, appena scesa dal podio di X Factor, talent musicale dove si è classificata terza, c’è bisogno di momenti di intimità per recuperare le forze e riprendere più lanciati di prima il nuovo anno.

Per il resto la Sardegna si prepara a celebrare il Natale nelle declinazioni più diverse. Per i fedeli in primo piano ci sono i riti religiosi, ma anche chi non crede apprezza i momenti culturali legati al Natale: nell’inserto dedichiamo ampio spazio ai presepi. Ce ne sono di spettacolari come quello fatto interamente di pane di Olmedo, o quelli viventi che animano gli angoli dei centri sardi. E non mancano i riti culinari: il panettone non è più una prelibatezza solo milanese ma viene realizzato in Sardegna con risultati eccellenti. Proponiamo anche due menù “alternativi” per la vigilia e per il pranzo del 25. Infine una doppia pagina è dedicata ai nostri grandi vecchi che festeggiano il Natale tra i ricordi e una inestinguibile voglia di vivere.

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