La Nuova Sardegna

OROSEI. Un sogno che si avvera due volte quello di Alessandro Mahmood, che venerdì sera ha conquistato la giuria di Sanremo Giovani passando di diritto tra i big del Festival di Sanremo 2019. Un successo che è stato salutato con grande gioi a a Orosei, paese di origine della madre Anna Frau mentre il padre è egiziano. Alessandro è nato a Milano nel 1992 e ha sempre vissuto nella metropoli lombarda, senza però dimenticare le sue radici e mantenendo anzi sempre ben saldo il legame con la terra della madre dove ha trascorso sin da piccolo le vacanze estive con la sua famiglia.

Sanremo Giovani si è rivelata una manifestazione multiculturale, con la vittoria nelle due giornate di due cantanti di origine straniera: oltre a Mahmood, che si è imposto nella seconda serata, c’è stato il successo di Einar, nato a Cuba 25 anni fa e in Italia da quando ne aveva 9. «A prescindere dal mix di etnie, credo che la vittoria sia arrivata perché avevamo qualcosa da dire», ha detto Mahmood nella conferenza ufficiale al termine deella manifestazione, che dopo aver tentato la strada di X Factor nel 2012 e quella tra le Nuove Proposte del festival nel 2016, finalmente ha conquista un posto al sole. «Sono maturato e stavolta ci credevo tanto. Sapevo che “Gioventù Bruciata” (il brano con il quale ha vinto, ndr) era un pezzo forte. Era “IL” pezzo. A febbraio l'importante sarà essere all'altezza della situazione».

Una carriera, la sua, già ricca di importante traguardi e collaborazioni con artisti di grande fama come Fabri Fibra, col quale cui ha inciso due brani, “Luna” e “Anni 90”, e Marco Mengoni, per il quale ha scritto il testo di una canzone. Alessandro ha iniziato a farsi conoscere dal grande pubblico partecipando alla sesta edizione di X Factor (prima escluso alle selezioni, poi riammesso con una “wild card” e quindi eliminato quasi subito), poi nel 2015 ha partecipato al concorso canoro Area Sanremo 2015 ed è arrivato sull'ambìto palco dell'Ariston con il brano “Dimentica” col quale si è classificato al quarto posto nella sezione delle nuove proposte. Adesso mancano solo pochi mesi, il Festival è in programma dal 5 al 9 febbraio, e Mahmood tornerà a cantare sul palco della musica italiana per eccellenza. Ancora non si conosce il brano che porterà e in queste ore parlare con lui è quasi impossibile per via dei diversi impegni che si susseguono nell'immediatezza della premiazione. Infatti oltre a essere stato premiato come secondo vincitore dopo Einar, la giuria composta da giornalisti musicali gli ha assegnato anche il premio della critica per il brano “Gioventù Bruciata”.

Adesso Alessandro, che venerdì sera era accompagnato dalla mamma Anna, emozionatissima dopo la vittoria, tornerà a Milano dove si preparerà al meglio per il suo secondo debutto dove anche questa volta sarà sostenuto da tutti gli amici, parenti e conoscenti sardi che nutrono per lui un grande affetto. Sono state numerose le occasioni nelle quali il giovane artista si è esibito durante le serate estive a Orosei e anche venerdì notte zii e cugini si sono riuniti anche venerdì per ascoltare l'esibizione. Emozionatissimo, non riusciva quasi a parlare dopo che Pippo Baudo gli ha consegnato il premio e a malapena ha intonato la sua canzone, quasi preso alla sprovvista da una vittoria che forse non si aspettava.