La Nuova Sardegna

Conservatorio, la “ouverture” è da applausi

di Paolo Coretti
Conservatorio, la “ouverture” è da applausi

Successo per il concerto d’inaugurazione dell’anno accademico con opere di Mozart, Rossini e Verdi

29 gennaio 2019
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SASSARI. Sold out al teatro Comunale di Sassari per il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2018-19. Applausi scroscianti hanno accompagnato l’esibizione dell’Orchestra sinfonica (diretta da Andrea Raffanini) e il coro lirico del Conservatorio (direttori Stefano Bommino e Gianni Mastino). Il concerto, presentato da Rachele Falchi, è stato preceduto da un breve momento istituzionale di saluti e comunicazioni delle autorità e degli organi accademici. Imponente la presenza sul palco di circa 140 artisti tra orchestrali, coro e solisti che hanno tracciato un percorso tra le numerose strade del melodramma europeo, dal Settecento al Novecento, attraverso arie, romanze, pezzi corali e brani strumentali diventati ormai celebri.

Il pubblico ha avuto così l’occasione di gustare stili vocali diversi: dalla coloratura di una delle due arie della Regina della notte del “Flauto magico” di Mozart all’aria di Ramiro della “Cenerentola” di Rossini nelle quali si sono disimpegnati bene gli studenti Chiara Cabras e Francesco Congiu, sino al pathos di “No puede ser” da “La taberna del puerto” di Sorozabal interpretato dal giovane Claudio Deledda. Ha conquistato il pubblico la delicatezza dell’Inno alla luna tratto da “Rusalka” di Dvorak e l’aria di Lucia di Menotti tratta da “The telephone”, brani interpretati rispettivamente dagli studenti Laura Delogiu e Chiara Tosi.

Buona anche la prova del coro lirico, ben preparato da Stefano Bommino e Gianni Mastino, struggente nella rossiniana preghiera del Mosé, solenne nel celebre inno verdiano Gloria in Egitto (Aida) e solare nel colore de “gli Aranci olezzano” di Mascagni. Continua infine a sorprendere l’Orchestra del Conservatorio, che sotto la guida esperta di Andrea Raffanini presenta a ogni produzione segni di crescita che proiettano la compagine in un ambito sempre più professionale. Dopo un'autentica ovazione finale la serata si è conclusa con un acclamato bis la celeberrima aria “Va pensiero” tratta da “Nabucco” di Giuseppe Verdi.

Accanto a questo importante evento di produzione musicale dedicato alla città, l’attività del Conservatorio Canepa non si ferma di certo, ma anzi presenta in questi giorni una parte importante della propria offerta formativa, in particolare quella riguardante i nuovi corsi che prenderanno l’avvio nel prossimo anno accademico e per i quali sono aperte le iscrizioni, la cui scadenza è fissata perentoriamente per il 15 febbraio.



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