La Nuova Sardegna

Barumini, l’archeologia piace ai turisti

Boom di visitatori: nel 2019 + 10%, Su Nuraxi verso le 100mila presenze

06 ottobre 2019
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CAGLIARI. Boom di visitatori nei primi nove mesi dell’anno per Barumini con 138.800 ingressi nei tre più importanti siti dell’area archeologica: con la reggia nuragica di Su Nuraxi, Polo museale Casa Zapata e Centro culturale Giovanni Lilliu.

Con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2018, il 2019 si presenta come l’anno dei record. Meta più ambita è il sito di Su Nuraxi con oltre 86 mila ingressi registrati nel periodo gennaio-settembre, in aumento di oltre 7 mila visitatori rispetto all’anno precedente. A fine 2019 si dovrebbero raggiungere i 100 mila visitatori solo al nuraghe (alla fine dell’anno scorso al sito i visitatori furono 89.500). Numeri da primato anche per l’antica residenza dei baroni Zapata con il Polo museale che passa da 32 mila a oltre 36 mila visitatori.

In attesa dell’Expo del turismo in Sardegna, edizione 2019, anche il Centro culturale Giovanni Lilliu si conferma meta apprezzata dai turisti, attestandosi anche quest’anno sui 17 mila visitatori. «Il record di visite registrato fin ora conferma Barumini, con le sue bellezze storiche e archeologiche, punto di riferimento in Sardegna per il turismo culturale – commenta il sindaco e presidente della Fondazione Barumini, Emanuele Lilliu – un obiettivo raggiunto grazie al grande lavoro della Fondazione, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Barumini. I turisti che arrivano da tutto il mondo possono godere delle bellezze del territorio attraverso un’offerta integrata di cultura, ricettività ed enogastronomia».

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