La Nuova Sardegna

Arzachena  

Reading storico di Giampaolo Cassitta

Continua il viaggio letterario tra coste e centro della Sardegna

06 ottobre 2019
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NULE. «Sospesi tra la terra e il cielo; la sedia è trono dei Re e sgabello del buffone di corte, ci racconta storie di vita e storie di morte: rappresenta forse la vita stessa». Così Giampaolo Cassitta descrive ed esalta “Ti racconto una sedia” un progetto ideato da Vittoria Nieddu che, dopo le tappe di La Maddalena e Nule, proseguirà il suo percorso itinerante il 12 ottobre, sino a fine novembre, ad Arzachena nella sala esposizioni delle Cantine Surrau. La mostra-progetto già arricchita ed impreziosita dai tappeti provenienti dal Museo del tappeto tradizionale di Nule viene presentata attraverso un reading di Giampaolo Cassitta, padrino della manifestazione, che racconterà il connubio abbinando a ciascuna sedia un vino diverso caratterizzante le realtà territoriali nelle quali ci si troverà. Protagonisti del progetto Vittoria Nieddu, Antonella Canu, Michele Mura e Antonella Muresu, tutti artisti originari di Ossi e poi Valeria Masala da Nule, Roberto Curotto da Lavagna, Pietro Paolo e Michele Marche, padre e figlio, originari di Nule, ormai trapiantati ad Arzachena, Antonello Roggio di Sorso ed Angelo Maggi, pittori sardi.

Un progetto identitario e divulgativo della storia, della cultura, delle tradizioni della Sardegna nel connubio indissolubile tra il mare, la costa e le zone interne con l’obiettivo di rendere “una” la terra sarda e di congiungerne i poli, questo è l’obiettivo del progetto “Ti racconto una sedia”. Dopo Arzachena si approderà a Sorso, a dicembre, nella sede del Palazzo baronale.

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