il caso
A rischio gli spettacoli alla Vetreria
Pirri, il teatro escluso dal bando per gli spazi del centro culturale
11 ottobre 2019
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CAGLIARI. Stagioni teatrali a rischio alla Vetreria? Proprio nei giorni in cui vengono presentate o partono rassegne e festival, in una conferenza stampa alla Vetreria si annuncia invece una situazione che sembra bloccare le prossime attività di Cada Die e Crogiuolo e della cooperativa sociale Cemea, componenti dell’Ati che anima spazi teatrali e laboratoriali del Centro comunale d’arte e cultura di Pirri, divenuto in sedici anni di attività importante punto di riferimento anche sociale. Giunto a termine il bando iniziale, alcuni spazi della Vetreria sono stati riassegnati provvisoriamente con un successivo bando che esclude però il teatro (in cui il Comune di Cagliari ha annunciato lavori per la messa in sicurezza inizialmente previsti per giugno 2019) e altri spazi indispensabili per le attività aggregative e sociali, compresi progetti ancora in corso, uno dei quali finanziato dalla Fondazione con il Sud.
La problematica, giunta al culmine di un complesso iter burocratico via e-mail, e, come hanno raccontato Alessandro Mascia di Cadadie, Rita Atzeri del Crogiuolo e Renato Perra di Cemea, acuita dalle difficoltà di dialogo con l’Assessorato alla Cultura, preoccupa per il futuro del Centro e di coloro che vi lavorano.
Uno spiraglio verso possibili soluzioni è arrivato dal presidente del consiglio comunale Edoardo Tocco, che ha partecipato alla conferenza pur non essendo a conoscenza di tutta la questione.
Oltre a dichiararsi disponibile ad approfondire i fatti con l’assessore e gli uffici competenti, Tocco, cogliendo la sollecitazione - con l’annuncio di voler presentare una interrogazione in Consiglio - del consigliere e componente della Commissione Cultura Marzia Cilloccu, ha proposto la convocazione delle parti coinvolte nella prossima seduta della commissione. È intervenuta infine, per sottolineare l’importanza che il Centro riveste per il territorio, anche la presidente della Municipalità di Pirri Maria Laura Manca. Con questi presupposti che riaprono le speranze si è concluso l’incontro che ha visto la calda partecipazione di rappresentanti di numerose compagnie operanti nella provincia cagliaritana, e comincia l’attesa, dopo una conclusione che si auspica positiva, della presentazione dei nuovi cartelloni. (r.s.)
La problematica, giunta al culmine di un complesso iter burocratico via e-mail, e, come hanno raccontato Alessandro Mascia di Cadadie, Rita Atzeri del Crogiuolo e Renato Perra di Cemea, acuita dalle difficoltà di dialogo con l’Assessorato alla Cultura, preoccupa per il futuro del Centro e di coloro che vi lavorano.
Uno spiraglio verso possibili soluzioni è arrivato dal presidente del consiglio comunale Edoardo Tocco, che ha partecipato alla conferenza pur non essendo a conoscenza di tutta la questione.
Oltre a dichiararsi disponibile ad approfondire i fatti con l’assessore e gli uffici competenti, Tocco, cogliendo la sollecitazione - con l’annuncio di voler presentare una interrogazione in Consiglio - del consigliere e componente della Commissione Cultura Marzia Cilloccu, ha proposto la convocazione delle parti coinvolte nella prossima seduta della commissione. È intervenuta infine, per sottolineare l’importanza che il Centro riveste per il territorio, anche la presidente della Municipalità di Pirri Maria Laura Manca. Con questi presupposti che riaprono le speranze si è concluso l’incontro che ha visto la calda partecipazione di rappresentanti di numerose compagnie operanti nella provincia cagliaritana, e comincia l’attesa, dopo una conclusione che si auspica positiva, della presentazione dei nuovi cartelloni. (r.s.)
