«Killer di cani in via De Gasperi»
Alghero, yorkshire ucciso da un hamburger avvelenato, un altro intossicato
31 marzo 2012
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ALGHERO. E’ morto nei giorni scorsi dopo quattro interminabili ore di agonia, tra convulsioni e singhiozzi, per aver mangiato una polpetta avvelenata nei giardini di via de Gasperi. E purtroppo la drammatica fine di Flipper, un simpatico yorkshire, sembra non essere un caso isolato. Alcuni frequentatori del parco raccontano infatti che in quello stesso periodo anche un altro cane è caduto nella trappola velenosa, riuscendo miracolosamente a cavarsela. Così, tra i proprietari di animali che abitano nella parte alta di Sant’Agostino sta crescendo la paura. Tanto che adesso la maggior parte di loro preferisce spostarsi altrove per le passeggiate quotidiane con i propri amici a quattro zampe. «Andavamo praticamente tutti i giorni in quel giardino, ora ce ne guardiamo bene - racconta Costantina Doppio, padrona di Flipper -. Quando è successo il fattaccio il nostro cane si è precipitato verso qualcosa, soltanto dopo un po’ mio marito si è accorto che stava ingerendo un hamburger. Troppo tardi per salvarlo».
La conferma è arrivata poco dopo anche da parte del veterinario: si è trattato di avvelenamento. «Flipper ha cominciato ad avere delle convulsioni e le sue feci erano verdi - prosegue la signora Doppio -. Ha sofferto tantissimo, ma ormai non c’era più niente da fare. Ancora non riesco a credere che le persone possano odiare a tal punto gli animali, anche perché si tratta di cani tranquilli e addomesticati, che non danno fastidio a nessuno». Un’altra denuncia simile arriva dalla presidente della sezione cittadina della Lega nazionale per la difesa del cane, Eva Bianchi, che mette l’accento sul maltrattamento di alcuni cani «liberi accuditi», di cui lei stessa è tutrice. «Abbiamo sentito diverse lamentele sugli animali che vivono alla Taulera - spiega -, ma si tratta di randagi mansueti, vaccinati e che non fanno del male a nessuno. Eppure vengono ricercati come criminali e rinchiusi nei canili. Per questo motivo consiglio a tutti i loro padroni di non portare mai a spasso i propri animali senza museruola. E’ fondamentale per salvaguardare la loro incolumità e per evitare situazioni drammatiche».
