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La “stella gigante” non piace agli ambientalisti

ALGHERO. Ben venga la riqualificazione della parte litoranea del porto e della passeggiata del lido di San Giovanni, ma «no» alla realizzazione di una struttura lignea di 900 metri quadrati proprio...

07 aprile 2012
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ALGHERO. Ben venga la riqualificazione della parte litoranea del porto e della passeggiata del lido di San Giovanni, ma «no» alla realizzazione di una struttura lignea di 900 metri quadrati proprio sull’arenile cittadino. È, in estrema sintesi, la posizione di Italia Nostra sull’acceso dibattito che in questi giorni sta coinvolgendo politici e ambientalisti a proposito dell’ormai famosa «stella gigante» da piazzare sulla principale spiaggia algherese. «Sarebbe un’alterazione dello stato naturale dei luoghi senza che vi sia alcuna utilità per i cittadini - spiega Roberto Salmon, rappresentante dell’associazione -. Chiediamo dunque commissario del Comune Michele Casula di lasciar prendere la decisione alla prossima amministrazione della città. D’altro canto - continua Salmon - i problemi da prendere in considerazione si riferiscono evidentemente alla protezione degli arenili contro l’erosione costiera e all’istituzione di servizi indispensabili e qualificati che rendano i luoghi pienamente fruibili e più accoglienti». Nel suo appello a Casula, Italia Nostra mette l’accento anche sul problema del Calik. «Quando sarà possibile - conclude l’ambientalista - bisognerà affrontare la questione dell’enorme quantità di reflui che vengono immessi nello stagno con il conseguente processo di eutrofizzazione che provoca la cosiddetta marea gialla».

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