La Nuova Sardegna

Alghero

Schianto contro la roccia, grave bambina di 10 anni

di Andrea Massidda
Schianto contro la roccia, grave bambina di 10 anni

Incidente sulla litoranea per Bosa. L’utilitaria guidata da un turista genovese vola in cunetta: ricoverate in ospedale anche la moglie e l’altra figlia dodicenne

21 luglio 2012
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ALGHERO. Un colpo di sonno. Oppure una distrazione, forse dovuta allo sguardo che indugiava su un panorama di rara bellezza. Non sono ancora chiare le cause del terribile incidente che nel primo pomeriggio di ieri, al settimo chilometro della litoranea per Bosa, ha coinvolto un’intera famiglia di turisti genovesi sbarcata qualche ora prima a Porto Torres e diretta verso una località dell’Oristanese. L’unica certezza è che purtroppo una bambina di dieci anni a bordo dell’automobile ora si trova ricoverata in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale civile di Sassari. Le sue condizioni sarebbero gravissime, tanto che nella notte è stata sottoposta a tre distinti interventi chirurgici.

Tutto è avvenuto intorno alle 13,45 all’altezza della discesa che conduce alla spiaggia della Speranza. È lì che Michele Chiafalà, 61 anni, ha improvvisamente (e inspiegabilmente) perso il controllo della sua Peugeot 206. La vettura, dopo un testacoda, è finita dritta nella cunetta del lato mare. Un impatto molto violento che ha letteralmente distrutto l’utilitaria, ormai quasi irriconoscibile. A bordo c’erano anche la compagna Anna Russo e due bambine di dieci e dodici anni, la prima delle quali pare si sia provocata un trauma cranico e facciale sbalzando fuori dal finestrino. Se la sono cavata soltanto con un grande spavento il papà e l’altra ragazzina, entrambi sotto choc. Mentre la donna - che è stata estratta dalle lamiere grazie all’utilizzo di cesoie idrauliche - ha riportato una frattura esposta al gomito del braccio destro. I sanitari del 118, corsi immediatamente sul luogo dell’incidente su segnalazione di alcuni automobilisti di passaggio, l’hanno accompagnata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale civile di Alghero. E così, per estrema cautela, hanno fatto anche con le due persone rimaste illese, benché visibilmente scosse. Per la vittima più piccola è stato invece ritenuto necessario l’intervento di un elicottero partito dall’aeroporto di Fertilia. Nel frattempo sul posto sono arrivati pure i carabinieri della compagnia cittadina, che dopo aver fatto i primi rilievi e gestito il traffico su una sola corsia, hanno cercato di ricostruire la dinamica di quanto era accaduto. Impresa ardua. «Non so neanche io che cosa sia successo - ha riferito sconvolto ai militari l’uomo che stava al volante -, probabilmente mi sono distratto». Di sicuro, per questa famiglia allargata, la tanto attesa vacanza in Sardegna non poteva iniziare peggio. Mentre si spera nella sorte della piccola rimangono le immagini dell’automobile accartocciata e carica di giocattoli.

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