Sarà un Sant Miquel senza fuochi d’artificio
Eventi e spettacoli per celebrare il patrono della città ma senza giochi pirotecnici: mancano le risorse
ALGHERO. Tre giorni di festa per celebrare Sant Miquel, il patrono della città. Ma senza i tradizionali fuochi d’artificio, nonostante quest’anno la ricorrenza coincida con il quarantesimo anniversario del gemellaggio tra Alghero e Tarragona.
Sarà comunque un cartellone ricco di appuntamenti quello messo in piedi tra il 28 e il 30 settembre dall’assessorato ai Grandi eventi e dalla Fondazione Meta. Il programma che farà da corollario ai riti ecclesiastici prevede infatti una selezione di attività culturali e di spettacolo che in gran parte, con caratteristiche diverse, ricordano, rinnovano e omaggiano la tradizione algherese. Dal teatro alla musica, passando per le mostre fotografiche e le escursioni naturalistiche, la festa di Sant Miquel proporrà un condensato delle migliori risorse artistiche e culturali cittadine. Con il centro storico che si caratterizzerà ancor più della sua connotazione più autentica e popolare ospitando artisti e musicisti algheresi come Franca Masu, Claudia Crabuzza, Salvatore Maltana, Raimondo Dore, Mauro Uselli, le corali Nova Alguer e Companya del Coral, la Banda Musicale Dalerci, il Coro Polifonico algherese, l'AkademiaCantus e Fidis, le compagnie teatrali “La nuova piccola compagnia” e “Alghero tra mito e storia”, l'associazione Culturale Su Palatu e la cooperativa Explorando. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti e le età.
«È un programma variegato e di qualità - spiega il presidente di Meta Andrea Delogu - e ci tengo a ringraziare tutti gli artisti, che nonostante il poco tempo a disposizione, con grande professionalità, hanno modulato i progetti affinchè fossero coerenti con le linee elaborate insieme all’amministrazione».
Fa tuttavia già discutere la decisone di eliminare dal cartellone i giochi pirotecnici. «È una scelta - spiega l’assessore Alma Cardi - che si basa su un principio di spesa oculata delle risorse disponibili. Abbiamo accolto la richiesta di tante voci che vogliono il ritorno dei fuochi a Ferragosto e lavoreremo per realizzarli il prossimo anno. Mentre in questa occasione abbiamo ritenuto opportuno e doveroso non realizzarli, non fosse altro perché avrebbero assorbito interamente il budget disponibile (36mila euro - ndr): meglio dedicare i soldi per la valorizzazione del patrimonio e dei talenti culturali locali».
Gli appuntamenti inizieranno venerdì prossimo con la messa della vigilia nella chiesa di San Michele. (andr.mass)