La Nuova Sardegna

ALGHERO. La tradizione della Riviera festaiola in occasione delle festività di fine anno è salva. Nonostante le difficoltà, tagli, debiti fuori bilancio, risorse che non arrivano, l'amministrazione comunale ha messo in cantiere un Cap d'Any di tutto rispetto, tenendo fede a un evento che per prima in Sardegna ha adottato e che continua a mantenere nonostante tutto. Stefano Lubrano ha presentato ieri mattina le manifestazioni che cominceranno da sabato prossimo con il primo e più visibile segno : l'accensione delle luminarie. E per rendere più vivace e affascinante il rito delle luminarie, subito dopo l'accessione daranno fiato ai loro strumenti i componenti della banda musicale Dalerci con un concerto per le vie della città. E tanto per fare capire che quest'anno si fa sul serio, contestualmente in piazza Pino Piras partirà il mercatino dell'artigianato e dei sapori della Sardegna. Si comincia con le luci ma dentro c'è di tutto a cominciare dal mantenimento di quello che è l'appuntamento più atteso di ogni fine anno: i fuochi d'artificio. L'aria di crisi aveva fatto pensare a un rinvio dell'evento pirotecnico, invece ci sarà. Il popolo del Cap d'Any sarà quindi ben lieto di salutare un anno piuttosto difficile guardando lo spettacolo dei botti che esplodono sul cielo di Alghero. Si dice che lo stato di necessità aguzza l'ingegno e a Palazzo Civico ci hanno dato dentro inventando eventi a catena, sulle strade, sulle piazze, perfino dai balconi del centro storico dove si daranno appuntamento cantanti e musicisti che diffonderanno nelle stradine della città vecchia melodie e canzoni. «Abbiamo voluto mantenere la nostra tradizione – ha voluto evidenziare il sindaco – non soltanto per un aspetto di immagine, ma soprattutto perchè vogliamo creare le condizioni affinchè nella nostra città si possano creare opportunità di richiamo per far lavorare le nostre attività. Il nostro è stato dunque anche un investimento a supporto del terziario». L'offerta del cartellone di eventi risponde a qualsiasi gusto: teatro, arti visive, cinema, proiezioni, musica classica, jazz elettrico, perfino gastronomia con gli itinerari del gusto ma anche un occhio ai più piccoli: baby parking nel centro della città, concerti tra i giochi, racconti, la festa della Befana. I momenti clou sono diversi: il 31 i Cover Garden nell'area portuale che, dopo i fuochi, saranno seguiti dai Funky Cats. C'è poi il concerto di Franca Masu il 5 gennaiocon Francesco Buzzurro alla chitarra e Franco Becalossi all'accordeon. Musica e ambiente saranno il filo conduttore dello spettacolo The Secret Life of Parks di Jana Projet con Enzo Favata, Marcello Peghin,Danilo Gallo e UTGandhi che si esibiranno il 27 dicembre al cinema Miramare. Una fitta serie di eventi culturali si svolgerà sotto il titolo “Tra suoni e parole” : incontri, letture, musiche e canti con la tradizione che incontra il contemporaneo. “ La nostra – ha detto ancora il sindaco – sarà l'unica piazza in Sardegna dove per circa un mese ci sarà festa”. (g.o.)