La Nuova Sardegna

ALGHERO. Il vento fortissimo e l’acquazzone che si è abbattuto sulla Riviera del Corallo delle prime ore del mattino sino al pomeriggio avevano fatto quasi perdere ogni speranza. E invece, come per miracolo, ieri intorno alle 16,30 il maltempo ha concesso una parziale tregua e l’atteso concerto dei Tazenda (prima tappa in assoluto del “Time tour” che vedrà impegnata la rock band sarda) è andato comunque in scena sul palco allestito dall’amministrazione comunale in piazza Sulis. Così a cantare assieme a Gigi Camedda, Gino Marielli e a Nicola Nite - che esordiva ieri come nuova voce del gruppo proprio nella sua città, che lo ha accolto con l’entusiasmo che si riserva a un vero divo - c’erano almeno duemila fan armati di ombrelli e pronti a sfidare qualsiasi allarme meteo. Tra il pubblico, particolarmente soddisfatto per la riuscita dell’esibizone, anche il sindaco Stefano Lubrano, accompagnato del suo inseparabile vice Pietro Monte.

Tanti i brani in scaletta (la performance è durata più di due ore), con il trio in gran forma che ha proposto praticamente tutti i successi che hanno fatto conoscere e amare la band in tutta Italia. Brani famosissimi che hanno da subito scaldato il pubblico: da “Carrasecare” a “Pitzinnos in sa gherra”, passando per “Domo mia”, “Spunta la luna dal monte”, “Nanneddu meu” e, previsti nel bis, “Chelos” e l’applauditissima “No potho reposare”, conosciuta anche dai turisti italiani presenti allo spettacolo. In mezzo, anche un curioso e inedito medley .

Intanto, però, non si è ancora spenta la polemica tra il primo cittadino e le varie associazioni commerciali e turistiche che lamentano la mancata programmazione della manifestazione “Primavera In Riviera”. «L’immobilismo è una scelta – commenta con amarezza Nunzio Camerada, di AlgheroGrandiEventi – e quest’anno si è scelto di non fare. Nelle edizioni passate l’organizzazione e la promozione sono sempre state curate nel dettaglio, noi non improvvisiamo e stavolta è mancato il raccordo con l’amministrazione». (andr.mass.)