La Nuova Sardegna

ALGHERO. I fondi provenienti dalla vendita delle abitazioni e i canoni di locazione dei locali commerciali di Fertilia vengano reinvestiti sugli immobili di pubblica utilità della borgata. Le risorse rimangono la dove sono state prodotte. Questo l'appello lanciato dagli abitanti di Fertilia e sottoscritto in documento congiunto delle associazioni della borgata e del comitato di quartiere. Il documento verrà spedito ai riferimenti istituzionali regionali e, ovviamente, al sindaco di Alghero che dovrà farsi promotore di questa richiesta. Sono infatti in corso e di imminente pubblicazione dei bandi per le alienazioni delle case di civile abitazione e dell'albergo Bellavista. Sono già stati pubblicati, invece, alcuni bandi sulla messa in affitto dei locali commerciali.

La lettera è stata presentata in occasione di un dibattito organizzato a Fertilia dall'associazione “Un’isola” ed in particolare dal consigliere regionale Mario Bruno. Erano presenti anche il consigliere regionale Gianvalerio Sanna, l'ex vicepresidente della Regione Carlo Mannoni e il dirigente regionale del servizio Demanio e Patrimonio di Sassari , Anna Paola Fois. La richiesta degli abitanti di Fertilia è stata condivisa da tutti ed in particolare i consiglieri regionali Bruno e Sanna che hanno garantito il loro impegno a presentare una proposta di legge speciale su Fertilia affinché i proventi delle vendite del patrimonio immobiliare vengano esclusivamente finalizzati al recupero degli immobili ad uso collettivo come cineteatro, casa del Fascio, palazzo Doria tanto per citare quelli più importanti. «È praticamente certo-ha commentato il consigliere regionale Sanna ex assessore all'Urbanistica- che se i soldi provenienti dalla vendita delle case e di altri immobili, come l'albergo Bellavista finiranno nelle casse regionali, difficilmente potranno ritornare ad essere investiti su Fertilia. C'è la tagliola del patto di stabilità. Indispensabile dunque che vengano se non altro versati su un conto corrente dedicato del Comune di Alghero».

Ma per fare questo occorre innanzitutto volontà politica. Ed è questa che chiedono i fertiliani, prima che i processi burocratici avviati possano far perdere risorse che appartengono prima di tutto a coloro che questa “città di fondazione” l'hanno costruita e ne hanno patito il declino e degrado oggi lampante.

Presente all'incontro anche il presidente del consiglio comunale Gabriella Esposito, che ha riferito la volontà di inserire Fertilia in un ordine del giorno del consiglio comunale affinché sia la massima assise della cittadina a portare avanti le istanze di Fertilia in Regione. «Fertilia è un patrimonio non solo dei residenti, ma dell'intera comunità algherese-ha detto l’assessore-. Uno scrigno di storia, cultura e architettura. È il nostro secondo centro storico».