Diabetologia al collasso mentre aspetta rinforzi
di Gianni Olandi
Da gennaio, dopo il trasferimento di un collega, un solo medico deve occuparsi di duemila pazienti. La Asl annuncia una selezione
09 aprile 2013
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ALGHERO. Un solo medico per duemila pazienti. Dopo oltre tre mesi, la fase acuta di una emergenza creatasi il 1 gennaio nell’unità operativa di Diabetologia è diventata una malattia cronica. All’origine della situazione che potrebbe portare al tracollo il servizio c’è stato il trasferimento di uno dei due medici. Da allora duemila pazienti, algheresi e provenienti dall'hinterland, possono contare su un diabetologo.
Inevitabili le attese e le proteste. Dopo più di tre mesi senza una soluzione, i pazienti sono ormai esasperati. La malattia, infatti, necessita di un monitoraggio costante e di una assistenza puntuale. Qualcuno ha pensato di rivolgersi alla magistratura. Un comitato spontaneo di pazienti diabetici nei giorni scorsi ha scritto alla Procura della Repubblica, sollecitando verifiche per la situazione creatasi nel reparto algherese. Trattandosi di un servizio sanitario pubblico, secondo i firmatari della lettera deve essere verificato se siano state violate le norme che garantiscono l'assistenza ai pazienti. Come l'interruzione del servizio stesso.
L'Azienda sanitaria locale aveva trovato una soluzione temporanea con un medico, già in servizio nella sede di Oristano, che era stato trasferito ad Alghero. Ma sono scaduti i termini del distacco e la dottoressa è stata costretta a rientrare nella sede di origine. Quindi nel nosocomio della Pietraia per i diabetici continua a essere operativo un solo medico che per quanto attivo e professionalmente impegnato, non può evidentemente soddisfare le richieste molteplici di tanti pazienti.
Dopo la lettera alla magistratura, sul fronte sanitario si registra una accelerazione dei tempi. Dalla direzione sanitaria del capoluogo fanno sapere che è stato avviato un bando di selezione per un diabetologo. Comunque si dovrà attendere il tempo necessario per la stessa selezione e relative procedure burocratiche.
Nelle more di questa selezione, sempre dalla direzione sanitaria dell'Asl1, segnalano l'imminente predisposizione di un ordine di servizio per l'invio ad Alghero di un diabetologo per due o tre giorni alla settimana in modo da supportare l'altro medico in servizio e ridurre in qualche modo i tempi di attesa e consulenza, almeno fino a quando non sarà individuata la designazione definitiva che dovrà emergere dalla selezione appena bandita.
Della assunzione di un medico nutrizionista, invece, neanche si parla. Eppure si tratta di una figura basilare nella gestione della malattia.
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