Va a vendicarsi e tenta di dar fuoco a una donna
di Andrea Massidda
Alghero, Marco Manunta, 43 anni, ha inizialmente malmenato sotto casa un coetaneo, poi ha picchiato e cosparso di benzina una vicina intervenuta per sedare la lite
16 aprile 2013
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ALGHERO. Aveva dei conti da regolare con un suo coetaneo di 43 anni. Così, furibondo e pare anche un po’ brillo, ha pensato di andare direttamente a fargli una visitina a casa, in largo Caprera, sfondando a calci la porta d’ingresso del palazzo, aggredendolo e finendo - con la minaccia di usare l’accendino - per cospargere di liquido infiammabile una donna intervenuta in difesa della vittima. Domenica sera per placare il delirio di Marco Manunta, un disoccupato algherese già noto alle forze dell’ordine, sono dovuti intervenire gli agenti della squadra volante insieme con i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, avvisati dagli abitanti della zona popolare che sta tra il quartiere della Pietraia e quello del Lido. Ma anche alla vista delle divise Manunta non si è calmato. Tanto che per ricondurlo alla ragione la polizia ha dovuto stingergli le manette ai polsi, denunciandolo alla procura della Repubblica per lesioni personali, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e tentato omicidio. E anche se quest’ultima ipotesi di reato potrebbe cadere, ieri il giudice Salvatore Marinaro ha convalidato l’arresto disponendo per lui il divieto di dimora in città nell’attesa che venga celebrato il processo, fissato per il 2 maggio (l’uomo è difeso dall’avvocato Antonio Secci).
Tutto è accaduto intorno alle 21.30. E da quanto si è appreso, in pochi istanti Manunta ha dato in escandescenze scatenando un vero e proprio finimondo. Anche perché dopo essersi scagliato contro il suo principale obiettivo se l’è presa con una vicina di casa dell’uomo, arrivata con l’intento di sedare gli animi. Un’illusione. Per tutta risposta, infatti, l’aggressore avrebbe colpito la donna con una testata, poi dopo aver preso un contenitore di benzina dalla sua Ape Piaggio lo avrebbe versato sul corpo della signora (anche lei di 43 anni) con la minaccia di darle fuoco. Finita al pronto soccorso, la donna è stata tuttavia immediatamente dimessa.
Secondo fonti investigative, Manunta avrebbe aggredito l’uomo per vendicarsi di quello che considera un torto: la vittima a suo avviso sarebbe colpevole di aver inguaiato la sua compagna (Annalisa Sardu, 48 anni, di Putifigari) attraverso una testimonianza resa agli inquirenti che indagavano su un raggiro e un furto ai danni di una novantenne algherese.
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