Disagi degli utenti e gaffe con i nomi delle nuove vie
di Sergio Ortu
Dura protesta del Comitato della città di fondazione nei confronti del Comune: «In molte strade non arriva più la posta e i dati anagrafici non sono aggiornati»
20 aprile 2013
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ALGHERO. La posta che non arriva (comprese le bollette, ovviamente) ed enormi disagi per le documentazioni anagrafiche. La nuova toponomastica di Fertilia sta causando più caos che benefici a causa del mancato aggiornamento dei nuovi indirizzi nei sistemi informatici del servizio anagrafe. Accade infatti che i residenti in una via con nuova denominazione non possano comunicare il nuovo indirizzo laddove venga richiesto un certificato di residenza. E anche in caso di autocertificazione il rischio è di attestare il falso, in quanto al servizio anagrafe sono sempre presenti con ilo vecchio recapito. Risultato? Fatture di acqua, luce e telefono che non arrivano e tutto quello che di stressante si può immaginare quando non giunge ai destinatari la corrispondenza. A segnalare il problema e a chiederne un’immediata soluzione è anche Luciano Solinas, presidente del Comitato di quartiere di Fertilia. «Se da un lato il Comune ha finalmente provveduto a colmare la grande lacuna della denominazione delle strade - spiega - all’installazione delle paline non è corrisposta la modifica dei dati anagrafici degli utenti. I documenti d’identità e gli altri certificati ci vengano infatti stampati ancora con la vecchia denominazione ed è difficile procedere con le richieste di variazione d’indirizzo». È notizia di questi giorni, l'enorme disagio arrecato ai cittadini per il mancato ricevimento delle cartelle Tarsu. Tutti gli utenti inseriti in nuove vie non hanno ricevuto le comunicazioni Secal, fatto registratosi anche nelle nuove strade cittadine, con i postini che hanno riportato indietro tutti gli avvisi. Trattandosi poi di un tributo in autoliquidazione il disagio è stato doppio e la mora assicurata per molti utenti che hanno atteso invano la corrispondenza.
Altro argomento sollevato dal Comitato riguarda aspetti formali legati alla nuova toponomastica. Il Comitato ha da tempo segnalato le nomenclature errate, con annesse gaffe, di alcune strade come via Fondazione della borgata di Fertilia" (in realtà la fondazione è stata di una città e non di una borgata). Per non parlare di largo Profughi, una via stretta interna alla nuova via Aurelio Di Pietro: quindi se uno non sa che percorrendo via Di Pietro trova largo profughi quei residenti non li troverà mai.
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